#Repartofresh. Sigma (Realco-D.IT): ortofrutta al passo con gli stili di consumo

Cambiano le abitudini dei consumatori, si evolve l’approccio alla spesa. La tendenza è un’alimentazione sana. Benessere in primo luogo, quindi, Per assecondare l’evoluzione del mercato, il gruppo Realco (D.IT-Distribuzione italiana) riserva ampio spazio nei reparti ortofrutta a insegna Sigma a centrifughe, zuppe, quarta e quinta gamma e prodotti ad alto contenuto di servizio. “Il punto di vendita di Pavullo, per esempio, attualmente propone i servizi classici ma abbiamo in programma di riservare un corner alla spremitura delle arance ed un altro alla realizzazione di centrifugati” spiega Umberto Bertaccini, direttore commerciale Realco.

Solitamente dov’è collocato il reparto?

“L’ortofrutta si trova sempre all’ingresso dei nostri punti di vendita e la dimensione è variabile a seconda dello spazio a disposizione. Nel caso dello store di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, che rappresenta un esempio significativo di ottimale sviluppo del reparto, occupa circa 80 mq sui 1.100 totali”.

Quante referenze in media e come sono suddivise?

“In questo specifico store abbiamo per esempio 457 referenze totali e 42 biologiche. Tra queste la verdura conta 150 item e 12 bio, 82 di frutta e 9 bio, 120 per IV e V gamma e 9 bio, 60 per la frutta secca e 12 bio. A questo si aggiungono 45 item di mousse, polpe e olive”.

Quali le referenze altovendenti?

“Per quel che riguarda la frutta, le referenze più altovendenti sono sicuramente quelle legate alla stagionalità, quindi arance, mele e banane. Per quel che riguarda gli ortaggi, pomodori insalate (gentile verde e lattuga), patate e, chiaramente, la IV gamma”.

Quali le logiche espositive?

“Le logiche espositive sono standardizzate in base alla stagionalità, al layout espositivo e alla volontà di garantire massima comodità del cliente nel fare la spesa. Il tutto è riportato in un book fotografico a disposizione dei nostri soci. In generale promuoviamo una rotazione costante dei banchi e dedichiamo adeguato spazio alla marca del distributore, presente nella quarta gamma e, prossimamente, anche in una proposta bio”.

Ci sono differenze in base alle regioni nelle quali gravitano gli store?

“Non ci sono differenze sostanziali, tranne che per lo spazio dedicato ai produttori locali”.

Che rapporto avete con i fornitori?

“In generale, siamo attenti a quanto propone il mercato in fatto di prodotti derivanti da nuovi tipi di colture provenienti da sistemi ecosostenibili e naturali. Per noi, poi, il fornitore è un nostro partner commerciale nella convinzione che sia fondamentale garantirgli il giusto margine di guadagno per essere sempre all’altezza di un rapporto commerciale moderno e dinamico”.

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