Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 10 luglio

In calo le quotazioni delle angurie, meloni, susine, pesche e nettarine, pomodori e fagiolini: in aumento le albicocche. Stabili fichi, patate, cipolle e zucchine

Alta domanda di angurie e meloni
Forte domanda di angurie e meloni

Molto forte la domanda di angurie con la produzione che entra nel vivo. Alta e qualità decisamente buona anche per i meloni con prezzi su massimi storici. Buoni volumi per le pesche e nettarine ma la domanda non è delle migliori, stesso discorso vale per le susine. L’entrata delle nuove varietà di albicocche Cot e Pellecchiella spinge le quotazioni verso l’alto. Rimangono elevati i prezzi dei pomodori con decisa richiesta di consumo

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 10 luglio 2023. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 10 luglio 2023 in PDF cliccando qui

Albicocche: prezzi in aumento

Si registra un leggero aumento per i prezzi delle albicocche italiane. Si segnala inoltre un cambio per le varietà con la fine delle produzioni di Flopria e tipo Orange che lasciano spazio ad altre tipo Cot e Pellecchiella. Questo cambio di produzione ha portato a una leggera flessione dei quantitativi che ha, a sua volta, impresso una spinta verso l’alto sulle quotazioni. La domanda però è ancora sottotono. Ultime battute per l’Antonio Errani.

Angurie: prezzi in timido calo

Ancora alto il trend delle angurie italiane, con prezzi che registrano un livello alto soprattutto rispetto a dodici mesi fa. La produzione entra nel vivo e la qualità sale (buon grado zuccherino) grazie alle temperature estive. Prezzi alti soprattutto per il prodotto extra proveniente dalla Lombardia. In avvio anche la produzione in piena area nel Lazio. La domanda è molto forte grazie al clima estivo.

Cipolle: prezzi stabili

Aumentano i quantitativi per le cipolle dorate e rosse italiane, sebbene la produzione resti molto bassa, con una previsione di criticità per il periodo invernale. Prezzi che per questo motivo stanno sostando su un trend altissimo. Terminate ormai le vendite del prodotto estero.

Fagiolini: prezzi in discesa

Prosegue a pieno ritmo la produzione di fagiolini nazionali, sia raccolti a macchina che a mano. La domanda è statica e i quantitativi molto alti. Ciò ha determinato un calo dei prezzi che però restano su livelli ancora superiori rispetto all’anno precedente. Domanda nella media del periodo.

Fichi: prezzi tendenzialmente stabili

Continua la raccolta dei fichi verdi e neri fioroni che mantengono un prezzo perlopiù stabile rispetto alla settimana precedente. Fa eccezione il mercato di Roma che registra un leggero aumento per effetto di una domanda superiore. Presente molto prodotto dalla Puglia.

Meloni: prezzi in discesa

Continua la vendita di meloni retati a prezzi su massimi storici data la minor presenza di prodotto, determinata dal maltempo anomalo dei mesi precedenti. Domanda molto alta e qualità decisamente buona. Questa settimana però si intravede un leggero calo dei prezzi messo in atto per incentivarne la vendita e grazie anche alla produzione in piena area di diverse regioni che porta maggiori quantitativi nei mercati.

Patate: prezzi stabili

Si registra la presenza di patate italiane nei mercati che prendono il posto del prodotto importato da diversi Paesi d’Europa. I prezzi confermano un quadro stabile, ancora su livelli molto alti a causa di una produzione in affanno dovuta al maltempo anomalo dei mesi scorsi. Ultime a entrare le patate rosse italiane. Domanda regolare.

Pesche e nettarine: prezzi in calo

Ulteriore calo per le pesche e nettarine, che si portano su un livello di prezzo inferiore alla campagna precedente. Nonostante i minor quantitativi prodotti in Emilia-Romagna a causa delle inondazioni, la disponibilità è molto buona ma la domanda non è delle migliori e il caldo forte porta al deperimento del prodotto. Presenti calibri medio grandi.

Pomodori: prezzi in leggero calo

Seppur in calo in questo avvio di settimana, i prezzi dei pomodori restano alti, con una disponibilità non ottimale nonostante l’apporto di prodotto proveniente da altre regioni oltre la Sicilia. Sempre alta la domanda, rivolta verso ortaggi per la composizione di piatti freddi estivi. Unico prodotto con un prezzo conveniente, trainato dal basso costo del prodotto importato dall’Olanda, è il pomodoro tondo rosso a grappolo che presenta un livello di quotazioni inferiore allo scorso anno.

Susine: prezzi in discesa

Aumentano i quantitativi delle susine italiane ma la domanda continua ad essere indirizzata su altri prodotti di stagione, portando così a un calo dei prezzi. Sono presenti diverse varietà nei mercati. Sta per terminare la cultivar Sorriso di primavera per essere sostituita dalla Goccia d’oro. Sono presenti, inoltre, molte varietà tipo Black e rosse con buona qualità.

Zucchine: prezzi stabili

Prende ritmo la produzione in piena area per le zucchine. La domanda è buona e la qualità è per il momento alta. Il caldo sta spingendo sia la produzione che la richiesta, Ancora non rilevano danni per il nascere di fitopatologie che si verificano in estate con il caldo. Prezzi e qualità convenienti.

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