Continua la campagna delle clementine, con volumi molto alti a fronte di una domanda però contenuta. Ingresso delle arance Tarocco, mentre prosegue la vendita delle Navelina. Deciso aumento della domanda di carciofi, mentre resta stabile per la cicoria e sottotono per i finocchi. Nel pieno della stagione i porri. La mancanza di prodotto fa aumentare i prezzi di melanzane e peperoni, quotazioni ancora in rialzo per le zucchine.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al primo dicembre 2025. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al primo dicembre 2025 in PDF cliccando qui
Arance: prezzi in ribasso
Buon ingresso di arance Tarocco siciliane, in particolare per il prodotto a calibro medio-piccolo ideale per spremute. Quotazioni che si assestano su livelli normali per il periodo. Carenza ancora di arance a calibro maggiore a causa del caldo autunnale che non ha permesso un buon accrescimento dell’agrume. Non ancora ottimale la pigmentazione che ha bisogno di decise escursioni termiche notturne. Con le temperature più basse aumenta la domanda. Regolare la vendita delle Navelina con prezzi perlopiù stabili.
Carciofi: prezzi in leggero decremento
In ripresa il mercato dei carciofi, grazie all’arrivo delle temperature invernali. Domanda che registra un deciso aumento soprattutto nel mercato di Roma. Prezzi che segnano un leggero calo per favorire la vendita, sottotono fino a questo momento. Ingresso anche delle prime partite di prodotto estero, Tunisia, per la varietà Violetto senza spine.
Cicoria: prezzi in calo
Il clima favorisce la produzione di cicoria, mentre la domanda resta stabile. Prezzi che quindi subiscono un calo. In controtendenza invece il mercato di Roma, che vede un leggero rialzo grazie alla buona richiesta, in particolare dal settore horeca, essendo un prodotto molto utilizzato nella cucina tradizionale. Livello qualitativo buono.
Clementine: prezzi in calo
Ancora un calo per le clementine. Quantitativi molto alti a fronte di una domanda contenuta, ma che sta vedendo una ripresa nelle ultime giornate con l’arrivo delle temperature più fredde. Qualità che ne risente positivamente del clima invernale. Stazionano ancora su livelli più alti le clementine delle zone vocate calabresi, maggiormente ricercate per l’alta qualità.
Finocchi: prezzi in ribasso
Mercato dei finocchi non esaltante, con un’alta disponibilità di prodotto pugliese e campano a fronte però di una richiesta sottotono, nonostante la buona qualità del prodotto. Prezzi che segnano un ulteriore calo in questo avvio di settimana, portandosi su livelli molto inferiori a dodici mesi fa.
Melanzane: prezzi in aumento
Le melanzane segnano un ulteriore aumento dei prezzi, come già si registrava la scorsa settimana. Quotazioni che hanno già raggiunto livelli molto più alti rispetto a dicembre scorso. Questa fluttuazione è da imputare a una minore disponibilità di prodotto, coltivate in Sicilia. Per questo motivo sono entrate nei mercati anche alcune partite di prodotto spagnolo, ma che non suscita particolare interesse da parte del consumatore.
Peperoni: prezzi in salita
Per i peperoni si registra un aumento ulteriore che porta i prezzi su livelli molto più alti non solo rispetto la scorsa settimana ma anche allo scorso anno. Diminuiscono i quantitativi del prodotto siciliano con una domanda statica. Presente anche il peperone Quadrato spagnolo ma che non riceve una buona domanda.
Pomodori: prezzi in rialzo
Come per altri ortaggi siciliani, anche i pomodori rossi segnano un rialzo dei prezzi. Disponibilità che sta calando con l’arrivo delle temperature invernali. Quotazioni per i principali pomodori richiesti, come ciliegino, Piccadilly e datterino, sostano ancora su livelli inferiori su base tendenziale.
Porri: prezzi in ribasso
Prezzi in calo per i porri. Si registra un aumento dell’interesse da parte degli acquirenti, ma i prezzi segnano un calo grazie all’abbondanza di prodotto, nel pieno della stagione.
Zucchine: prezzi in rialzo
Le zucchine mettono a segno un ulteriore aumento delle quotazioni. L’arrivo del clima invernale, con basse temperature e piogge, ha rallentato la produzione in serra in Sicilia e Lazio, favorendo l’aumento dei prezzi, portandosi ora su trend superiori allo scorso anno.












