Heura ha chiuso il primo semestre del 2022 con un fatturato di 14,7 milioni di euro, +93% rispetto ai 7,6 milioni di euro registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Cresce anche la distribuzione: la sua carne vegetale è disponibile in 3 mila nuovi ristoranti e oltre 1.500 nuovi punti di vendita di catene come Carrefour in Italia, Ahorramás in Spagna, Ocado nel Regno Unito, Migros in Svizzera, E. Leclerc, Intermarché e Super U in Francia (18 mila negozi in totale).
Un impegno per la rivoluzione plast-based sostenibile
Heura è il marchio a base vegetale più diffuso in Spagna dove è presente nel 65% del mercato retail. Tra i Paesi che hanno guidato una rapida crescita in tutto il continente nel primo semestre, oltre a Regno Unito, Francia e Svizzera, spicca l’Italia grazie a nuove partnership con rivenditori internazionali come Carrefour. Attualmente di suoi prodotti sono disponibili in oltre 20 Paesi del mondo.
Negli ultimi sei mesi, se confrontata con le proteine tradizionali, l’azienda stima di aver risparmiato circa:
- 933.065 litri d’acqua utilizzati, l’equivalente di 22 piscine olimpioniche;
- 616.637 kg di Co2, che corrispondono a oltre 18.500 voli da Madrid a Londra;
- 589.290 m2 di terreno utilizzato, che equivale a 65 volte la dimensione dello stadio di calcio Camp Nou;
- Oltre 509.000 vite di polli, maiali e mucche.
In arrivo nuovi prodotti disruptive grazie agli investimenti nella ricerca
All’inizio di quest’anno, Heura ha raccolto più di 4 milioni di euro in sole 12 ore attraverso la campagna di crowdfunding Equity for Good Rebels. La start up ha incrementato il suo team di dipendenti internazionali dislocati in Spagna, Francia, Italia e Regno Unito, portandoli dai 100 alla fine del 2021 a 165. Un’attenzione particolare è stata rivolta agli Heura TechRebels, il gruppo di ricerca e sviluppo altamente qualificato dell’azienda, che solo nel primo semestre è cresciuto del 40%, stringendo partnership globali con alcune delle migliori università del mondo.
Nella seconda metà del 2022 Heura punta a lanciare nuove innovazioni derivanti proprio dalla piattaforma R&S Good Rebel Tech. L’obiettivo principale sarà l’espansione internazionale, nel tentativo di contribuire alla democratizzazione del sistema alimentare.
“Abbiamo in mente una chiara tabella di marcia per crescere nel 2022, un percorso che si basa sull’espansione della categoria dei prodotti a base vegetale in tutta Europa -spiega Marc Coloma, attivista alimentare, ceo e co-fondatore di Heura-. Con il nostro team di ricerca e sviluppo, i TechRebels, stiamo lavorando a tecnologie innovative e dirompenti che consentiranno di realizzare catene di approvvigionamento a impatto zero, permettendo all’intera industria alimentare di fare un enorme passo avanti”.
