Il percorso di crescita della rete Iperal continua con nuove aperture in Lombardia e punti di vendita estesi su metrature di circa 1.500 mq come nel caso del supermercato di Dongo (Co), prima apertura dell’anno, raccontata su Gdoweek. Lo store è in linea con gli standard dell’insegna e segue le linee guida del format classico: attenzione alla sostenibilità, distintività dell’offerta e forte focus sui freschi e sui localismi. L’ortofrutta apre l’area, delimitata sul perimetro dai banchi serviti di salumeria, macelleria, pasticceria e panetteria, dotati anche di vasche refrigerate per il libero servizio.
Il reparto ortofrutta
L’ortofrutta, posizionata ad apertura del percorso di spesa, occupa una superficie molto ampia con isole in posizione centrale e strategica e banchi refrigerati sul perimetro per la IV e V gamma. Infatti, al centro del reparto sono disposte almeno quattro isole, a doppia pendenza e con tre ripiani ciascuna, con un’offerta sia sfusa sia confezionata. La stagionalità si esprime con allestimenti mirati per gli agrumi: arance, mandarini e limoni. Patate e cipolle confezionate e frutta secca occupano il ripiano più basso. Sono però presenti espositori dedicati alle bustine di frutta secca a 0,99 centesimi, pensati solitamente per il consumo monoporzione fuori casa. L’esotico si trova nello stesso banco degli agrumi. Ampia anche la varietà sia dei pomodori, posti in un’unica isola, accanto a verdure e ortaggi, sia delle mele, e ricca l’offerta di IV e V gamma, situata in scaffalature refrigerate ad ante chiuse, nell’ottica del risparmio energetico, tema molto caro a Iperal che adotta numerose soluzioni nel rispetto dell’ambiente. Molto presente anche la mdd che spinge, in modo importante, anche il tema della convenienza, più volte sottolineata attraverso la comunicazione interna. L’italianità delle referenze viene evidenziata dalla bandierina tricolore posta a scaffale, in corrispondenza del relativo articolo. Stessa modalità per i prodotti in offerta, evidenziati da stopper e cartellini.
La territorialità
“Tradizione e Territorio non mancano sui nostri scaffali -scrive l’azienda nella sua comunicazione ufficiale-. Per noi è importante rispettare i territori in cui siamo presenti tutelandone le risorse e le produzioni a Km zero. Attraverso il marchio Prodotto in, Iperal rappresenta un’opportunità di sviluppo per tante piccole aziende locali, cooperative e consorzi. Acquistare questi articoli non significa soltanto portare in tavola specialità eno-gastronomiche delle nostre terre, ma anche sostenere i produttori locali e creare nuovi posti di lavoro. I prodotti che abbiamo selezionato per garantire ogni giorno la freschezza e la qualità delle eccellenze territoriali sono centinaia e coinvolgono i reparti di ortofrutta, salumi e formaggi, gastronomia, pane e pasticceria, bevande e alimenti confezionati“. Per quanto riguarda l’ortofrutta, Iperal aggiunge: “L’intento di Iperal è anche quello di valorizzare le numerose iniziative sociali che si stanno espandendo sul territorio lombardo: molti dei prodotti e delle specialità messe in vendita provengono, infatti, da produttori che puntano al biologico e alla sostenibilità o da cooperative che coinvolgono persone svantaggiate, provenienti da realtà difficili o portatrici di handicap“.
Inoltre, in reparto sono disponibili le confezioni contrassegnate dal marchio Eccellenze Iperal: si tratta di una selezione di frutta e verdura di stagione dalle notevoli qualità organolettiche, provenienti da aree di eccellenza del territorio italiano e non solo.
