Continua a crescere l’export di ortofrutta italiana. Le elaborazioni di Fruitimprese sui dati Istat relative ai primi 4 mesi dell’anno riportano una crescita delle esportazioni dell’ortofrutta fresca del 7,3% in volume e del 13,3% in valore.
Migliora il saldo della bilancia commerciale
In risalita anche il saldo della bilancia commerciale che ammonta a oltre 264 milioni di euro (+30,8% rispetto al 2024), con un miglioramento anche del disavanzo in quantità tra export e import che è di 98.978 tonnellate, più che dimezzato a confronto con quello dei primi 4 mesi del 2024.
Delle prospettive del settore ortofrutticolo si è parlato in un incontro tra il presidente di Fruitimprese Marco Salvi, e il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, a margine del quale, si è svolta un’iniziativa per la promozione del consumo della frutta estiva, organizzata in collaborazione tra Masaf e Fruitimprese.

Le pere fanno +183% in volume e +141% in valore

Le esportazioni di frutta fresca sono cresciute del 21,8% in quantità e del 24,3% in valore; dato confermato dai numeri relativi all’export di mele (+19,9% in volume e +18,31% in valore), di kiwi (+15,26% in quantità e +28,47% in valore) e delle pere le cui esportazioni crescono a 3 cifre.
Passando agli agrumi, che nel primo quadrimestre sono in piena campagna di esportazione, registriamo un +3% in quantità e +11,4% in valore rispetto allo stesso periodo del 2024; in questo comparto bene i limoni, con un export aumentato quasi del 50%.
L’import: avocado sempre al comando, +20%
Per quanto riguarda le importazioni, si registrano in crescita quelle degli agrumi (+8,3% in volume e +21,7% in valore) e quelle della frutta a guscio e essiccata che salgono di ben il 36,9% in valore. L’avocado si conferma superstar, con importazioni in crescita di oltre il 20%.
 
		












