Promuovere le specialità del distretto chierese-carmagnolese

In Piemonte, il Centro agroalimentare di Torino (Caat) amplierà la conoscenza sui produttori ortofrutticoli del distretto

Il distretto del cibo chierese-carmagnolese inizia un nuovo percorso di valorizzazione territoriale. Sceglie di farlo in occasione della 76ª edizione della fiera nazionale del peperone di Carmagnola, prodotto simbolo del territorio, presentando una vetrina presso il Centro agroalimentare di Torino (Caat).

Dal peperone all’intera filiera

L’iniziativa segna l’avvio di un format pensato per coinvolgere tutti i comuni del distretto, valorizzandone le produzioni, senza fermarsi al peperone. “Questa vetrina valorizzerà il peperone -spiega Fabrizio Galliati, presidente di Caat-, prodotto ben conosciuto al Caat, durante i giorni della Fiera e non solo ne promuove la visibilità, ma lo valorizza come logica di filiera e di territorio. In questa edizione il protagonista è dunque il peperone di Carmagnola, con il coinvolgimento del Consorzio del peperone di Carmagnola e della fiera nazionale del peperone di Carmagnola, ma in futuro il format potrà raccontare altri prodotti e altre storie del nostro territorio, in contesti strategici dove si incontrano produttori, operatori e nuove opportunità di mercato. È il primo passo per un progetto scalabile che intende focalizzare il ruolo del Caat come risorsa per i cittadini e il territorio, grazie a un progetto più ampio”.

Asparago, pomodoro costoluto, menta e tinca

Nella prima occasione, protagonista il peperone di Carmagnola, dunque, ma il progetto di filiera prevede di espandersi anche all’asparago di Santena, al pomodoro costoluto di Cambiano, alla tinca di Poirino, alla menta di Pancalieri e a tutti gli altri prodotti che caratterizzano i 30 comuni del territorio. “Non si tratta solo di vendere -specifica Roberto Ghio, presidente del distretto del cibo chierese-carmagnolese, sottolinea-, ma di valorizzare le filiere, la tracciabilità e la qualità dei prodotti locali, costruendo una rete che coinvolga aziende, istituzioni e operatori”.

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