Nato dalla collaborazione tra HM Clause e Ioppì il nuovo datterino Culto

Una nuova varietà per HM Clause e Ioppì che lanciano il pomodoro Culto con una maggiore shelf life e un elevato livello di brix, ma le novità ci sono anche nel peperone, nel melone e nello zucchino

Innovazione è la parola chiave di HM Clause, azienda sementiera che conta una vasta selezione di sementi orticole con oltre 22 specie di colture, che vanno dalle solanacee e cucurbitacee alle brassiche, ortaggi a radice, ortaggi a bulbo e verdure a foglia verde. Con uno stand a Frutech, l’azienda ha presentato in occasione dell’evento di Misterbianco (Ct) quattro specie particolarmente distintive: il pomodorino datterino a marchio Culto, un nuovo brand che corrisponde a una varietà nata da un’attenta analisi e da un’accurata sperimentazione. Tra le altre novità che abbiamo visto allo stand anche il melone liscio, il peperone chiamato “cubone” per le sue dimensioni e la sua forma quadrata, lo zucchino.

Il pomodorino Culto tra le nuove varietà di HM Clause

La collaborazione con i produttori è alla base del nostro lavoro -spiega Giovanni Canino, food chain manager per l’Italia di HM Clause-. Lavoriamo costantemente per migliorare resa, gusto e conservazione dei prodotti. E sono numerose le novità proposte in occasione di Frutech: il melone liscio è una nuova gamma creata ad hoc con lunga conservazione, adatta dunque al trasporto anche oltralpe, con un sapore esotico. Abbiamo poi lo zucchino Dozza, tipicamente bolognese, trasferito nelle nostre produzioni in Sicilia con il quale assicuriamo una continuità produttiva e dunque una presenza costante anche in inverno. E ancora il peperone, una vera e propria innovazione dal formato quadrato, dal sapore e dal peso tipico del prodotto italiano, con una grande lavorabilità e dai valori nutraceutici elevatissimi”.

Il lavoro in collaborazione con Ioppì per il lancio di Culto

Il lancio è stato il pomodoro datterino Culto raccontato da Roberta Tardera, responsabile marketing dell’azienda Ioppì. “Il pomodoro datterino Culto è ideale per il mercato del fresco grazie all’elevato livello di brix e alla produzione costante, anche in condizioni climatiche variabili –spiega la manager-. Ha una shelf life di circa quindici giorni, dunque cinque giorni in più rispetto ai competitor, proposto ai retailer della grande distribuzione nel formato da 250 grammi in vaschetta con i colori tipici della casa sementiera in etichetta.

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