Patata di Bologna Dop, al via una campagna di comunicazione triennale
Dal 13 dicembre spot TV per 3 settimane. Crescono nel 2020 i consumi del prodotto certificato: +33%
Pere, cresce la domanda
Dall'inizio della campagna venduto il 32% di Abate contro il 14% dello scorso anno. In aumento anche le quotazioni
IV gamma, un 2020 da dimenticare: -7% in valore -4,5% in...
Il comparto penalizzato dalle nuove modalità di consumo e dallo smartworking: le ciotole ready to eat e gli estratti i segmenti più in difficoltà
Frutta e verdura, consumi in calo dal 2022: come invertire la...
Se ne è parlato a Ferrara in un convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta. Servono più educazione e innovazione
Produzione di albicocche in calo del 18% in Europa per la...
Se il 2017 è stato un anno da record per la produzione di albicocche in Europa, il 2018 vede un calo sostanziale in tutti...
Future of Food: parla (anche) Citrus
L’azienda romagnola è l’unica rappresentante del settore ortofrutticolo nel report che analizza i macro e micro trend dell’alimentare a livello globale
Kanzi, la nuova produzione è di 28 mila tonnellate
Partita la campagna di marketing della mela energetica dei Consorzi Vog e Vip: si replica con Yes You Kanzi, che nella scorsa stagione ha raccolto oltre 13 mila partecipazioni
Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 18 novembre
Settimana caratterizzata da quotazioni stabili o in calo: scendono per carciofi, clementine e pomodori. In aumento per l’uva da tavola, che si avvia alla chiusura della stagione
Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 19 giugno
Calano le quotazioni delle albicocche, angurie, ciliegie, melanzane, pesche e nettarine, peperoni, pomodori e zucchine. Aumentano i meloni, stabili le fragole, nuova campagna per i fichi fioroni
Effetto alluvione, prezzi della frutta su del 15%
La stima è dell’osservatorio del Centro Agroalimentare Roma per alcuni varietà estive. Sale l’import dalla Spagna
Usa, a rischio Made in Italy contraffatto il 43% dei consumatori
L’italian sounding in Usa nasce dalla scarsa conoscenza dei prodotti e dal fatto che il 41% dei consumatori pensa che il prodotto italiano sia più buono