Flower Burger, 7 nuove aperture: e sbarca in Francia

Nella società entra lo chef della Fondazione Veronesi Marco Bianchi

L'Ocean Burger di Flower Burger. Il colore azzurro è naturale: è dato dalla ficocianina, estratta dall'alga spirulina
L'Ocean Burger di Flower Burger. Il colore azzurro è dato dalla ficocianina, estratta dall'alga spirulina

Flower Burger, la prima veganbourgheria gourmet d’Italia, continua a crescere. BolognaFirenze, Marsiglia e poi Dublino, Barcellona, Trieste e Brighton le prossime aperture annunciate dal suo fondatore Matteo Toto.

Entro luglio Bologna, Firenze e Marsiglia. Poi Dublino, Barcellona, Trieste e Brighton

Il burger vegano continua a tirare. Flower Burger, ospite alla recente edizione di Seeds&Chips, è pronta a sbarcare in Francia. “Entro luglio apriamo a Marsiglia, oltre che a BolognaFirenze – fa sapere Matteo Toto –. Nella seconda parte dell’anno le prossime tappe saranno Dublino, Trieste, Brighton e Barcellona. Con la possibilità anche di Parigi”. Un successo inarrestabile. Oggi la catena è presente a Palermo, Bari, Roma, Rimini, Torino, Milano, Bergamo, Verona e Rotterdam.

Nessuna Concorrenza con Beyond Meat Impossible Foods e i loro ingredienti hi-tech. “Assolutamente. Siamo contenti che il mercato si apra e che il burger vegano diventi un must product. C’è spazio per tutti. I nostri burger sono ottenuti solo con legumi, vegetali e cereali. Un prodotto più naturale e fresco. E al 90% la nostra materia prima è italiana”.

Dall’Ocean Burger azzurro al Mamma mia Burger tricolore. Nella società entra Marco Bianchi, divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi

Prodotti naturali, colori sgargianti. Il mix è accattivante. La novità del mese è l’Ocean Burger, dalla colorazione azzurra. La pigmentazione è data dalla ficocianina estratta dall’alga spirulina coltivata in Europa e Asia – fa sapere Toto –. Tutto naturale. Il burger  è di quinoa e zucchine e la salsa beach si ispira alla salsa tonnata, versione plant-based”.

Lontani i tempi in cui l’hamburger era associato al junk food: oggi il vegan burger vira verso l’healthy food. Nella società è entrato Marco Bianchi, noto chef e divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi. “È diventato socio di Flower Burger  – fa sapere – : con lui, il 10 giugno, lanceremo il Mamma mia Burger: un panino che richiama i colori della bandiera italiana. Il rosso deriva da rapa rossa e paprica, all’interno ci sarà un salsa bianca e verde. Useremo un burger di piselli e riso basmati: stiamo definendo gli ingredienti. Sarà disponibile in tutti gli store d’Italia e a Rotterdam”.

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