Il Maas di Catania spinge verso l’internazionalizzazione

Sarà presentata alla fine dell’estate l’offerta logistica destinata a implementare l’attività di import/export delle imprese agricole siciliane che si svilupperà a seguito dell’accordo tra Maas, mercati agroalimentari della Sicilia, e Est, Europea servizi terminalisti, società siciliana che opera a livello mondiale nel settore dei container e del traffico ro/ro attiva nel porto catanese e in quello di Palermo.

L’accordo. L’obiettivo dell’intesa, coordinata dall’Università di Catania e ufficializzata a Fruit Innovation, è quello di razionalizzare la catena di distribuzione e ottimizzare i processi logistici attraverso la sinergia tra le imprese. Il potenziamento dell’import-export attraverso la creazione di nuove reti commerciali di abbattere i costi e di fare leva sul settore del trasporti.

L’audit. “Questa prima fase dell’accordo appena partito – ha spiegato Giuseppe Guagliardi, componente del Cda di Maas – è una sorta di percorso informativo presso le aziende presso le quali raccogliamo le richieste logistiche, cerchiamo di capire quali sono i mercati di interesse e in genere le loro esigenze operative per raggiungerli. L’audit terminerà alla fine dell’estate e ci permetterà, alla riapertura della stagione, di presentare l’offerta logistica in tutti i suoi dettagli. Sarà un’offerta ampia che tenendo conto delle esigenze manifestate dagli operatori, proporrà tutte le diverse opzioni possibili. L’obiettivo è che la Sicilia diventi una base logistica del Mediterraneo. Con quest’accordo nessun mercato sarà off-limit”.

Gli step. Il menù delle possibilità prender in esame tutti gli aspetti di interesse per e imprese che vogliono internazionalizzare: oltre allo studio dei mercati di destinazione, saranno considerati anche gli aspetti finanziari, i volumi, la logistica, le rotte, le tempistiche, le tecnologie per la refrigerazione disponibili, le merci da esportare, ecc.

Uno degli step che l’accordo permetterà di raggiungere è quello di accorciare il transit time che fino a poco tempo fa erano improponibili dal momento che la merce che era diretta negli Usa prima sbarcava a Catania e poi doveva transitare su gomma fino a Genova per essere poi imbarcata nuovamente. Grazie all’accordo tutte queste operazioni saranno tagliate e gli Usa, come le altre destinazioni, potranno essere raggiunte direttamente da Catania.

La logistica. “Attualmente – continua Guagliardi – attraccano a Catania sette compagnie marittime di cui sei tra le prime al mondo. Tra queste tre hanno fatto base a Catania. Alcune di loro hanno già all’attivo delle joint venture per ottimizzare i costi e forniscono ià servizi aggiuntivi e con maggiori frequenze. Novità che saranno funzionali all’accordo odierno”.

In questa direzione va anche l’accordo siglato cn la dogana e la sanità marittima per i controlli fitosanitari che permetterà di accelerare le pratiche doganali.

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