Droni e robot, il futuro della distribuzione del fresco

3d image of futuristic delivery drone

Il digitale rivoluzionerà il mondo del fresco anche sul piano della distribuzione e i droni e i robot avranno un ruolo chiave. Il commercio on-line ed i nuovi servizi di trasporto stanno entrando in una nuova era: si prevedono infatti grandi e significativi cambiamenti. Ma come si risolverà ad esempio il problema dell’”ultimo miglio”? Quali nuovi player entreranno in campo?

Sono le domande a cui cerca di rispondere il Trend Report “Fruchthandel 2025” Parte III, focalizzato sulla “Distribuzione: la corsa del digitale sull’ultimo miglio“ presentata  alla vigilia di Fruit Logistica 2017, la rassegna internazionale berlinese dedicata all’ortofrutta.

I cambiamenti in atto nella filiera del fresco, digitalizzazione in primo piano

La parola agli esperti internazionali di tutta la filiera ha permesso di intravvedere quali saranno i cambiamenti  nell’intero settore . Con l’expertise del rinomato Istituto Gottlieb Duttweiler sono stati definiti i campi d’azione: l’obiettivo è quello di fornire al settore „ Idee , stimoli e Insights „ attivando un dialogo sugli sviluppi futuri del settore.
L’era digitale rivoluziona la distribuzione Come possono i cibi essere distribuiti con modalità nuove presso supermercati, ristoranti e consumatori? La digitalizzazione è destinata a introdurre cambiamenti fondamentali in questo settore.

Anche in linea con i cambiamenti dello stile di vita, dei modelli di lavoro-tempo e del modo di consumare i pasti. I consumatori vogliono oggi essere in grado di mangiare in qualunque momento e ovunque. I fast food tradizionali con hamburger e pizze non sono però più in sintonia con lo spirito di tempi. Oggi la velocità da sola non basta: il cibo deve anche essere sano e buono. Poiché si è ridotto il tempo per lo shopping o per la cottura degli alimenti sono necessari nuovi modi per consegnare cibi sani ai consumatori.

Droni e robot rivestiranno un ruolo chiave

I droni in aria e i robot a terra I progressi tecnologici aprono possibilità logistiche nuove. La distribuzione di beni senza un coinvolgimento diretto dell’uomo è già diventata realtà grazie all’automazione. I droni spostano le consegne dal terreno al trasporto aereo, riducendo notevolmente i tempi di consegna.

Stanno cambiando però anche i trasporti su terra grazie ai robot che possono muoversi autonomamente per le strade ed evitare gli ostacoli. Sarà necessario però un periodo di assestamento prima robot e droni siano completamente integrati nella nostra vita quotidiana.

Qualche esempio concreto di sperimentazione

La start up estone Starland ha sviluppato un robot che sulla carta dovrebbe rivoluzionare il servizio di consegna locale. Con Millhousemau i prodotti freschi vanno dall’azienda alla tavola del ristorante diverse volte al giorno. Qualcosa in più rispetto al fast food: frutta e verdura fresche  Una volta c’erano gli hamburger, pizza e patatine, oggi, in collaborazione con ristoranti, anche i servizi di consegna di menu freschi preparati da un cuoco anche stellato.

I servizi di consegna fai da te consentono ai clienti di scegliere da una varietà di menu e ricevere i prodotti a domicilio. I consumatori chiedono cibi salutari e vogliono sentirsi in forma. I nuovi servizi di consegna consentono di soddisfare un esistente – ancora inadeguato desiderio di frutta e verdura fresca e di avere un menu bilanciato. I nuovi servizi spingono i clienti a provare nuove ricette e diffondono nuove idee e input.

Deliveroo unisce i ristoranti e consumatori. Il cibo viene scelto attraverso una piattaforma e consegnato direttamente dal ristorante a domicilio.

Hello Fresh offre ricette settimanali fornendo gli ingredienti nelle quantità richieste del cliente consegnando direttamente a domicilio.  Le preoccupazioni sulla sicurezza alimentare in Cina hanno aumentato l’interesse per gli alimenti biologici.

A Shanghai i clienti di Tony’s Farm sono disposti a pagare di più e l’azienda offre in abbonamento consegne settimanali di prodotti di stagione e bio.

Everytable non trasporta a domicilio ma nel quartiere. I menù sono preparati in base alla situazione economica di ogni zona per rifornire di cibi sani al giusto prezzo.

Uber e Amazon i nuovi distributori non produttori

Nella distribuzione del food sono oggi entrate nuovi player che non avevano mai fatto parte del settore, ma che avevano già una rete di logistica grazie come Amazon o Uber. Sono i nuovi distributori non produttori. Per esempio UberEats segue lo stesso principio di Uber con il servizio di noleggio auto con conducente: ristoranti e consumatori sono messi in contatto attraverso un’applicazione.

Grazie a queste nuove piattaforme web anche i ristoranti sono in grado di effettuare il servizio di consegna al consumatore. Precedentemente problemi logistici impedivano loro l’ingresso su questo mercato. Allargare il mercato aiuta inoltre a diversificare l’offerta a vantaggio del consumatore. È il caso di Amazon Fresh che sta rivoluzionando anche il commercio di ortofrutta.

 

 

 

 

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