Un carico di 22 tonnellate di banane provenienti dall’India è sbarcato a Trieste e sarà donato a 51 mila persone indigenti della Regione Friuli Venezia Giulia e del Veneto attraverso l’Associazione Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia che provvederà a distribuirlo alle persone indigenti del territorio tramite le 341 strutture caritative convenzionate.
L’iniziativa si inserisce in Banana4growth, un progetto di cooperazione allo sviluppo cofinanziato con fondi regionali che vede l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale partner capofila assieme all’Università di Udine, l’Università di Tamil Nadu e l’Associazione dei Produttori di banane del Tamil Nadu, coadiuvati dall’operatore Avieko Trading GmbH.
Con un budget totale di 150 mila euro, di cui 90 mila finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Banana4growth mira ad aiutare i produttori di banane del Tamil Nadu, Stato nel Sud dell’India, nella realizzazione di processi di produzione e trasporto più moderni, confacenti agli standard di qualità e tempestività richiesti dai mercati esteri.
Lo sviluppo della logistica
L’India è il primo produttore al mondo di banane. Tuttavia, a causa delle modalità di produzione e trasporto, queste non sono commercializzabili all’estero. Obiettivo primario dell’iniziativa è stato quindi la costruzione di un prototipo di nastro trasportatore per trasferire le banane dal campo di raccolta in maniera più veloce ed efficiente, preservando la qualità del prodotto.
Un ruolo cruciale è stato riservato anche alla formazione specifica sull’organizzazione logistica per il trasporto della merce dall’India a Trieste, individuata come scalo di destinazione per raggiungere il mercato europeo.
Per il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino: “Banana4growth riesce a coniugare alcuni degli aspetti che sono tipici delle strategie dei porti: l’innovazione di processo, i trasporti internazionali, la portualità e anche la solidarietà. Ci auguriamo che il progetto superi la fase sperimentale e possa svilupparsi con successo ”.
