La lattuga di Lusia, il radicchio di Treviso, Castelfranco, Chioggia e Verona, l’asparago di Badoere e Cimadolmo e l’aglio polesano sono amici della biodiversità.
Il video. E lo dimostrano con un cartoon dal titolo “Biodiversity Friends – Amici della Biodiversità” realizzato da Controcampo con il coordinamento di OPO Veneto, che ha vinto il premio per la migliore creatività italiana ricevuto nel corso dell’evento Mediastars che si è tenuto lo scorso 12 giugno a Milano, dedicato alla creatività dei professionisti italiani della comunicazione.
Il progetto. Il film d’animazione, che fa parte di un progetto da 1,2 milioni di euro della regione Veneto per il monitoraggio e la tutela della qualità delle produzioni ortofrutticole regionali e dei territori che queste esprimono, ha vinto il primo premio nella sezione “Cartoon” e si inserisce in un quadro di azioni più articolato che, fra le altre prevedrà anche una tappa alla prossima edizione di Macfrut quando saranno presentati i dati del primo anno di monitoraggio regionale sulla biodiversità e sulla qualità dei prodotti condotto dall’università di Padova e quella di Verona.
La biodiversità. «L’idea è nata – spiega Cesare Bellò, Cesare Bellò consigliere delegato di OPO Veneto e vicepresidente del consorzio di radicchio di Treviso Igp – con l’intento di riuscire a comunicare il concetto semplicissimo della biodiversità. Cercavamo uno strumento nuovo di comunicazione ed abbiamo usato quello del cartoon cercando anche di capitalizzare l’esperienza video che diversi anni fa abbiamo fatto con I fiori d’inverno dedicata, in quel caso al radicchio. Non a caso la squadra che ha realizzato questo nuovo progetto è la stessa».
I suoni ambientali. Lo stile narrativo scelto è uno stile gioioso, capace di interfacciarsi anche con un pubblico molto giovane. La protagonista è una bambina che scopre come viene prodotta la verdura in un contesto naturale. All’interno del video (che si può guardare cliccando sull’icona dell’immagine di copertina dell’articolo) sono stati inseriti anche i suoni ambientali raccolti per la World biodiversity Association da parte del naturalista Cesare Brizio in anni di viaggi per gli ecosistemi italiani.
