Arriva l’arancia Tarocco, il rosso che difende la salute

Oranfrizer lancia la "rivoluzione arancione" con iniziative nella gdo per fare conoscere un superfood nazionale

L'arancia tarocco, un superfood nazionale ricco di antocianine
L'arancia tarocco, un superfood nazionale

La rivoluzione healthy nell’ortofrutta viaggia anche sul colore. E le aziende puntano sulla comunicazione di questi plus nutraceutici. Dal primo dicembre l’arancia Tarocco è arrivata sugli scaffali della gdo. Oranfrizer, leader in Sicilia nella produzione di arance, apre la stagione con le arance Rosse Tarocco Nocellare e Tapi. Ogni settimana, fino a maggio, ci saranno nuove cultivar da provare, distribuite in tutta Italia.

Le varietà di arancia Tarocco a scaffale

In sei mesi ruoteranno in reparto le arance rosse Tarocco Nocellare, Tarocco Tapi, Tarocco Ippolito (dal gusto vulcanico, rosse come la lava dell’Etna), Tarocco Lempso, Tarocco Sciara, Tarocco Meli, Tarocco Sant’Alfio. Nel 2019 toccherà alle altre varietà di arance rosse, Moro e Sanguinello.

Oranfrizer punta molto sulle iniziative che coinvolgono i consumatori a una maggiore conoscenza di questi superfood nazionali. All’Ipercoop Centro Nova di Bologna, il 15 e il 16 dicembre tutti potranno divertirsi con la Prova del Socio in due giornate ricche di degustazioni, alla presenza di Renata Cantamessa in arte Fata Zucchina, che ha scelto l’arancia Tarocco per far giocare i soci buongustai.

Va ricordato che tutti gli agrumi di Oranfrizer, che entreranno nei mercati, hanno la buccia edibile. Non va dimenticato che la buccia e la parte sottostante, chiamata albedo, sono le parti più nutritive, ricche di flavonoidi e di fibre che nutrono il microbiota, i miliardi di batteri della nostra flora intestinale.

I plus nutraceutici: antocianine e le più alta concentrazione di vitamina C

Ma vediamo i plus.  Le arance rosse sono particolarmente apprezzate per l’alto contenuto di vitamina C. Secondo i Larn (le dosi raccomandate per i singoli nutrienti) la razione ideale  è di 105 mg per l’uomo e 85 per le donne. Oltre a difenderci dalle malattie da raffreddamento e a potenziare il sistema immunitario, la vitamina C rende più biodisponibile l’assunzione di ferro (attenzione cui le donne dovrebbero prestare).

Ma la nuova ricerca si concentra sull’effetto antiossidante dovuto ai pigmenti, in particolare le antocianine (appartenenti alla categoria dei polifenoli) che hanno un effetto antinfiammatorio e vengono prodotti dalla pianta come risposta ai rapidi mutamenti climatici.  Non solo: il succo d’arancia impedirebbe anche l’accumulo di grasso. L’azione antiossidante rende importante poi l’assunzione della vitamina C anche in ambito cosmetico, per combattere le rughe, per esempio.

 

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