Il Banco Fresco è arrivato, in Piemonte ha aperto il Grand Frais italiano

Ha aperto il 6 settembre a Beinasco Banco Fresco, l'insegna italiana che ha una stretta parentela con Grand Frais francese, lo specializzato nei freschi e freschissimi

Non chiamatelo Grand Frais perché non tutti i soci (due su tre) erano d’accordo per l’importazione del brand nel nostro Paese.

Ma basta guardare Banco Fresco da fuori, e poi da dentro, per capire che la parentela è più che stretta.

Ne abbiamo parlato sul numero di settembre di Fresh Point, quando ancora tutto era un cantiere, e torneremo di nuovo sull’argomento perché l’apertura a Beinasco del primo punto di vendita Banco Fresco è ciò che si può chiamare svolta epocale nel retail italiano: è lanciata infatti la sfida di un’insegna specializzata nel mondo dei freschi e dei freschissimi.

Banco Fresco, dopo Beinasco apertura ad Altessano

Il punto di vendita di Beinasco, di circa 1000 mq, è concepito come i Grand Frais francesi, i mercati coperti a cui è stata aggiunta la tipicità dei mercati rionali italiani.

Ampio spazio centrale per l’ortofrutta, la panetteria è posizionata a fianco dell’ingresso, sviluppata con il partner El Pan d’na volta, e gli altri reparti a seguire. Attenzione quasi maniacale per la resa scenografica e le informazioni per i consumatori. Queste le tipologie di prodotti freschi che si trovano all’interno del punto di vendita.

Ma Banco Fresco è pronto per un passo avanti, infatti dopo l’apertura del 6 settembre a Beinasco, nel torinese, si sta già lavorando su un secondo punto di vendita ad Altessano, frazione di Venaria Reale. Intanto è stato lanciato anche il sito internet www.bancofresco.it con informazioni e la possibilità di iscriversi alla newsletter.

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