Top Seeds, cresce l’interesse della gdo per le varietà premium

Dal pomodorino Eletta al brown Tomachoc passando per i colorati Ikigai e il peperone Amai, sono diversi i prodotti premium di Top Seeds

top seeds varietà

L’orticoltura è un settore in continua evoluzione e, per stare al passo con le esigenze del mercato, servono varietà che assecondino le esigenze del consumatore e, al tempo stesso, dotate di resistenze alle principali patologie.

Su queste basi si muove il lavoro di miglioramento genetico di Top Seeds International, la ditta sementiera specializzata nello sviluppo di varietà ibride di ortaggi, in particolare pomodoro, peperone, cetriolo, melanzana, melone e anguria.

Negli ultimi anni, infatti, le ragioni produttive (vedi rese unitarie) piegate alle esigenze commerciali (per esempio la long-shelf-life) hanno creato una forbice tra domanda e offerta, soprattutto per quanto riguarda il sapore dei pomodori. “Così abbiamo identificato il nostro primo obiettivo, che è anche la nostra mission, vale a dire coniugare in modo indissolubile la resa produttiva alle caratteristiche organolettiche in tipologie di pomodoro dal gusto straordinario”, dice Pino Fioretti, direttore generale di Tsi Italia, che prosegue: “Siamo voluti tornare alle origini del ciliegino siciliano, alla memoria di quei sapori e, in pochi anni, abbiamo sviluppato Eletta, varietà che si contraddistingue per la bacca, piccola, di colore rosso intenso e sapida. Esaltata dalla professionalità dei produttori siciliani, Eletta è già stata inserita negli accordi di fornitura delle migliori insegne della gdo”.

I brand lanciati da Top Seeds

Non solo Eletta. Recentemente Top Seeds ha lanciato alcuni brand per dare identità e valore alle sue varietà. “Il primo è stato Tomachoc –spiega il manager-, il marchio ombrello per la gamma di pomodori brown a elevato contenuto in licopene e carotenoidi, pensati sia per il consumo fresco che per l’industria. Non è un segreto che i pomodori più piccoli siano più buoni e, fatto 100 il mercato di Tomachoc, ora il 60% è dato dalle varietà piccole“.

Amai Top seeds varietàA seguire sono arrivati i marchi Amai e Ikigai. “Amai riunisce i peperoni corno, allungati e dolcissimi tra cui spicca la varietà Orange, dalla polpa ottima sia per il consumo fresco sia per l’industria e dal gusto elevato. Facilmente riconoscibile, si distingue anche per la buccia molto sottile, il numero ridotto di semi e l’ottima conservabilità. La linea Ikigai, invece, è composta da pomodorini colorati, tra i quali vanno citati lo cherry-plum Yuka, un datterino arancio dal gusto spiccato e dalle rese molto elevate, e il mini-cherry giallo Mini On, piccolo, giallo vivace e dolcissimo.

Soprattutto all’estero, le maggiori catene della grande distribuzione sono sempre più attente all’offerta premium, e noi ora possiamo soddisfarle. Prossimo obiettivo –conclude Fioretti- sarà programmare al meglio anche l’offerta nella gdo italiana”.

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