Interpoma 2014, il mondo della mela

Dal 20 al 22 novembre prossimi, presso il quartiere fieristico di Bolzano, si svolgerà la nona edizione di Interpoma, salone internazionale a cadenza biennale dedicato alla coltivazione, conservazione e commercializzazione della mela.

L’edizione 2014 si svolgerà in un anno record per la produzione di mele a livello europeo. Complessivamente, secondo le previsioni già diffuse all’inizio dello scorso agosto durante Prognosfruit (conferenza annuale sulla mela e sulla pera organizzata da Wapa, World apple and pear association), si stima che quest’anno verrà stabilito il nuovo primato delle ultime dieci stagioni, con una produzione europea di circa 11,9 milioni di t, ovvero maggiore del 9% rispetto al 2013 e del 12% rispetto alla media dell’ultimo triennio. Tra i grandi paesi produttori, in Polonia è previsto un aumento di 370mila t rispetto al 2013, con 3.540.000 t. Tendenze analoghe si riscontrano per l’Italia, dove sono attese 2.388.000 t (+266mila t sul 2013), e per la Germania, con 1.036.000 t (+232mila t rispetto allo scorso anno). Unica eccezione tra i grandi produttori è rappresentata dalla Francia, in cui le previsioni stimano una flessione del 6%, passando a 1,48 milioni di t.

Dal punto di vista delle varietà, si assiste in linea generale a una crescita sia delle cultivar tradizionali, sia di quelle più nuove. La Golden Delicious segna un +2% (2,58 milioni di t), la Gala +7% (1,29 milioni di t), Idared +4% (1,09 milioni di tonnellate), Jonagold +12% (562mila t).

In questo contesto molto dinamico e delicato, dove a fronte di un’iper produzione occorrerà tenere presente anche il blocco delle importazioni di ortofrutta imposto dalla Russia, avrà luogo la nona edizione di Interpoma, con l’atteso congresso internazionale “La Mela nel Mondo”, coordinato dall’esperto di frutticoltura Kurt Werth. Grazie alla presenza dei massimi esperti mondiali del settore, durante la tre giorni della kermesse saranno affrontati i temi di più stretta attualità che riguardano l’universo della mela: giovedì 20 novembre i lavori del congresso verteranno su: “Nuovi flussi di mercato e organizzazione dell’offerta nel commercio mondiale della mela”; venerdì 21 novembre il dibattito sarà incentrato su “Frutticoltura sostenibile: uno sguardo nel laboratorio delle idee per future innovazioni”; sabato 22 novembre il tema all’ordine del giorno sarà: “Novità dalla scienza e dalla ricerca / Il cambiamento climatico e la frutticoltura”.

«La stagione 2014 si annuncia assai complessa in tutta Europa per tre motivi sostanziali: l’iper produzione di mele che, eccezion fatta per la Francia e per altri piccoli paesi, sarà un comune denominatore; la presenza di grandi quantitativi di scorte della produzione 2013; le misure prese dalla Russia nei confronti dei Paesi Europei – ha dichiarato Kurt Werth –. Ciò che potrà aiutare a fronteggiare una simile situazione sarà probabilmente la qualità ed, eventualmente, il ritiro fin da subito dei quantitativi di minor pregio da parte dell’industria».

Tra i relatori del congresso, tanti sono gli ospiti internazionali invitati, tra cui Gottfried Tappeiner, professore di Economia all’Università di Innsbruck, che parlerà dei cambiamenti subiti dal mercato delle mele negli ultimi vent’anni e delle strategie da applicare per mantenere competitività a livello internazionale. Lo statunitense Steve Lutz, Vice Presidente della Columbia Marketing International (CMI), porterà l’esperienza del mercato americano e di come i consumatori a stelle e strisce si stanno oggi orientando nella scelta dell’acquisto delle mele. Il neozelandese Peter Beaven, presidente della World Apple and Pear Association, offrirà una dettagliata fotografia della situazione che il comparto della mela sta attraversando nell’Emisfero Sud e dei grandi cambiamenti che il settore ha registrato negli ultimi 20 anni. Non da ultima, May Hani della FAO illustrerà il modello altoatesino nella produzione delle mele, presentandolo come esempio di innovazione e cooperazione.

Durante l’ultima edizione, nel 2012, Interpoma ha registrato la presenza di oltre 16mila operatori del settore provenienti da 60 Paesi del mondo, con un incremento del 13,5% rispetto al 2010. Le aziende espositrici sono state 364, da 17 diverse nazioni. Per l’edizione 2014, ad oggi sono confermati 390 espositori da 19 Paesi diversi.

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