Halloween, cresce del 16% l’export di zucche made in Italy

La coltivazione nazionale di zucche secondo Coldiretti si estende per circa duemila ettari soprattutto in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Campania.

Zucche

Volano le esportazioni di zucche made in Italy che fanno registrare un aumento record del 16% ma anche la diffusione in Italia dei festeggiamenti per Halloween, ricorrenza originaria del Nord America che si celebra oggi e domani, 1° novembre, ha aperto il nuovo mercato delle zucche da intaglio.

E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti che segnala anche come gli italiani acquistino quasi un chilo di zucca a testa l’anno sia per preparare gustosi banchetti che per decorare le case.

 

In Lombardia si producono 10 milioni di zucche

La coltivazione nazionale di zucche, sottolinea sempre Coldiretti, copre complessivamente una superficie di circa duemila ettari localizzati soprattutto in Lombardia, regione che produce il 25% del totale nazionale (Mantova, Cremona, Brescia), in Emilia-Romagna (Ferrara), Veneto (Venezia) e Campania.

Mantova, come ha fatto sapere Coldiretti Lombardia, è la regina lombarda delle zucche con quasi 5 milioni di pezzi prodotti nel 2017 su un totale di 10 milioni a livello regionale, mentre la “cenerentola” della situazione è Lecco con 1.700 frutti. Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare anche se cresce la coltivazione di varietà di zucche a scopi ornamentali o da competizione con esemplari che possono arrivare anche a 400 chili di peso.

In Lombardia al secondo posto per numero di zucche raccolte – stima sempre la Coldiretti regionale – c’è Pavia con oltre un milione e mezzo di pezzi, mentre a seguire troviamo Cremona con poco più di un milione di zucche, Brescia con oltre 460 mila, Lodi con quasi 200 mila, Milano con 180 mila, Varese con 33 mila, Bergamo con quasi 24 mila, Como con 23 mila pezzi, Monza con oltre 9mila, Sondrio con 7.500 circa e Lecco con poco più di 1.700. La raccolta in campo avviene da metà agosto a metà settembre, a seconda delle varietà.

Anche nel Veneto quest’anno, secondo i dati diffusi da Opo Veneto, un’Op con sede a Zero Branco (Treviso), si dovrebbero superare abbondantemente i 60 mila quintali di zucche, metà delle quali coltivate nel Polesine.

In Emilia Romagna, secondo Coldiretti vengono prodotti più di 80 mila quintali di zucche,ma produzione di quest’anno è in calo a causa della siccità.

 

I prezzi delle zucche al dettaglio e alla produzione

Quest’anno, in base ai dati diffusi da Coldiretti, la zucca viene venduta al dettaglio a prezzi pressoché stabili compresi tra 1,10-1,20 euro al chilo o anche di più per il prodotto venduto porzionato (fino a 1,60 al chilo e oltre), mentre alla produzione agricola le quotazioni variano da 0,10 a 0,20 euro al chilo.

 

Le zucche commestibili

 Tra le zucche commestibili una delle più diffuse e apprezzate è la Delica per la dolcezza della polpa giallo arancione che si presenta molto compatta e la buccia sottile di colore verde intenso con striature più chiare. Il peso è ideale per le capacità di consumo familiare: da 1 a 2 chili. Sta guadagnando terreno per le stesse ragioni la Violina, così chiamata per la forma allungata che richiama il violino e può arrivare ai due chili. Una varietà tipica dell’agro nocerino sarnese e coltivata in modalità protetta per ottenere una produzione precoce in giugno è la zucca lunga di Napoli. I frutti si presentano di forma allungata fino a 100 cm con un peso che può superare i 20 kg. La polpa è di colore arancio intenso e di ottimo sapore. Grazie alla sua forma regolare è ideale per il confezionamento in vaschetta a fette.

Accanto a varietà internazionali molti imprenditori agricoli in Italia sono impegnati nella conservazione di quelle tradizionali come la zucca marina di Chioggia del Veneto, la zucca violina di Ferrara, la zucca di Castellazzo bormiola in Piemonte e la zucca lardaia di Siena.

 

Le zucche ornamentali e da intaglio

Le zucche ornamentali si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate). “Soprattutto nella settimana che precede Halloween – spiega Alberto Soragni, produttore di zucche e vari ortaggi a Castelverde, in località Costa Sant’Abramo, provincia di Cremona – vanno molto quelle grandi, arancioni, da intagliare”. Una richiesta confermata anche da Lorenzo Calciolari, 50 anni, agricoltore di Quistello (Mantova), frazione San Rocco. “Nei nostri 10 ettari abbiamo prodotto anche zucche decorative, con le forme più strane, e quelle per Halloween, visto i tanti bambini che ce le chiedono”.

 

Istruzioni per l’intaglio

Per intagliare un’autentica zucca di Halloween, suggerisce la Coldiretti, occorre scegliere una bella zucca dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perché, più liscia è la superficie, più facile è intagliarla. Con uno scalpello “a taglio” poi bisogna tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato e non troppo flessibile occorre scavare per ricavare i tratti del “volto” in modo da creare dei fori per la luce. Per inserire all’interno una candela accesa è sufficiente scavare un buco di accesso sul fondo della zucca. Per conservare al meglio la zucca scolpita, basta lasciarla in un luogo fresco e asciutto e passare un po’ di olio vegetale con un panno morbido una volta alla settimana.

 

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