Le mele italiane pronte per l’export a Taiwan

Una visita di due ispettrici fitosanitarie taiwanesi potrebbe presto aprire il mercato di Taiwan all'export delle mele italiane

La visita delle ispettrici taiwanesi al comparto melicolo italiano

Sempre più interesse da Oriente per il settore delle mele italiane. Dopo la visita degli ispettori vietnamiti  settembre, è stata la volta di due ispettrici fitosanitarie di Taiwan che hanno visitato, dal 2 al 6 ottobre, alcune delle principali aree produttive melicole italiane.

Taiwan è un mercato molto importante per l’export italiano, il nostro Paese è infatti al quinto posto nell’Unione Europea per volumi e il settore agroalimentare ha una rilevanza notevole, trainato dalla ricerca di prodotti di alta qualità sui quali è necessario garantire tracciabilità e sicurezza.

Le mele italiane sotto lo sguardo degli ispettori di Taiwan

La visita delle ispettrici, coordinata da Assomela e Cso Italy, ha coinvolto le aziende Rivoira Giovanni & Figli Spa, in Piemonte e le organizzazioni di produttori Vip Val Venosta e Melinda in Trentino Alto Adige.

Il tutto è avvenuto in sinergia con il ministero delle Politiche Agricole e i servizi fitosanitari delle province, oltre ad avere il sostegno di Ice e del ministero dello Sviluppo Economico, sempre più attivo nel favorire missioni ispettive per l’apertura di nuovi mercati.

“Le ispettrici in visita alle aziende melicole italiane – dichiara il direttore di Assomela Alessandro Dalpiaz –  hanno potuto toccare con mano, dal campo al magazzino, il nostro modello produttivo che è uno dei più organizzati al mondo ed in grado di offrire mele di qualità ma anche di garantire il rispetto delle condizioni richieste da Taiwan per l’accesso a tale mercato”.

L’importanza e le opportunità dell’export a Taiwan

Un passo decisivo per l’apertura di un mercato molto importante per il nostro comparto, che punta in tempi rapidi alla stesura e firma di un protocollo bilaterale con Taiwan, Paese di 23 milioni di abitanti che ha già visto un buon successo di esportazione di kiwi italiano.

Chiudere l’accordo in tempi rapidi significherebbe già partire con le esportazioni nella campagna produttiva del 2018.

“Certamente – dichiara Simona Rubbi, responsabile apertura nuovi mercati di Cso Italy-  il sistema mele italiano, in termini di sicurezza, garanzie e tracciabilità va nella direzione richiesta da Taiwan; per questo speriamo che le condizioni che le autorità taiwanesi imporranno per l’esportazione delle mele italiane siano tali da permettere agli operatori italiani di lavorare senza eccessive complicazioni”.

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