Eurostat, Italia secondo produttore di arance nell’Ue

Nel 2017 l'Italia ha coltivato 80mila ettari ad aranceti, il 31% del totale Ue con una produzione di 1,5 milioni di tonnellate

Nel 2017 in tutta l’Ue sono stati investiti ad aranceti 270mila ettari che hanno prodotto 6,2 milioni di tonnellate di arance. Sono i dati diffusi nei giorni scorsi da Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea. Entrando nel dettaglio circa la metà delle superfici (140mila ettari, il 52% del totale dell’Ue) sono state coltivate in Spagna che ha raccolto 3,4 milioni di tonnellate di arance.

L’Italia arriva in seconda battuta con 80mila ettari, il 31% del totale Ue e una produzione di 1,5 milioni di tonnellate, pari al 25% del totale Ue, seguita dalla Grecia (30.000 ettari, l’11% dell’Ue e 1,0 milioni di tonnellate prodotte).

 

Quasi la metà della produzione Ue di arance viene esportata

Nel 2017 sono state esportate dall’Unione europea quasi 2,7 milioni di tonnellate di arance, per un valore di 1,9 miliardi di euro. Quasi il 90% di questi (2,4 milioni di tonnellate) sono stati scambiati all’interno dell’Ue con la Spagna in primo piano che ha spedito 1,6 milioni di tonnellate di prodotto nel 2017, ovvero il 61% delle esportazioni totali degli Stati membri dell’Ue.

Oltre il 70% delle arance extra-Ue provengono dal Sud Africa o dall’Egitto

L’import di arance dai Paesi Extra-Ue è stato di 1,1 milioni di tonnellate di arance, per un valore di 697 milioni di euro. La maggior parte è arrivata dal Sudafrica (451mila tonnellate, ovvero il 43% delle importazioni extra Ue di arance nel 2017) e dall’Egitto (281milatonnellate, 27%). Questi Paesi sono stati seguiti a distanza dal Marocco (121mila tonnellate, 12%), Argentina (39.200 tonnellate, 4%), Zimbabwe (32.700 tonnellate, 3%), Brasile (28.600 tonnellate, 3%) e Uruguay ( 26.300 tonnellate, 3%).

 

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