Coop: la trasparenza sui pelati

Nel 2004 Coop aveva avviato un percorso di trasparenza sui prodotti anticipando l’obbligo di indicare in etichetta l’origine per pelati, polpe, concentrato e gli altri derivati del pomodoro sancito lo scorso 26 agosto. Ad oggi sono presenti sugli scaffali di Unicoop Firenze 26 referenze tra passata di pomodoro, polpa e pelati, provenienti da 7 fornitori con 10 stabilimenti di produzione localizzati in Emilia Romagna, Toscana e Campania.

Sulle etichette dei prodotti della linea Coop, l’insegna specifica alcune caratteristiche sottolineando che il pomodoro utilizzato è 100% italiano; che il controllo sui diritti dei lavoratori è esteso fino alla raccolta in campo dove i metodi di coltivazione sono rispettosi dell’ambiente. L’azienda specifica inoltre che i residui chimici sono inferiori al 70% e, non ultimo, che le caratteristiche merceologiche sono rispondenti al capitolato.

 

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