Approvato il nuovo disciplinare della Pera Igp dell’Emilia Romagna

Dal 31 ottobre 2017 entrano in vigore le modifiche, compreso l’inserimento di due varietà precoci

Via libera al nuovo disciplinare di produzione per il Consorzio della Pera Igp dell’Emilia Romagna. Si potranno fregiare del bollino Ue anche le due varietà precoci Carmen e Santa Maria che ampliano il calendario commerciale. Si aggiungono alcuni comuni del territorio di produzione, viene modificato il numero di piante per ettaro e le indicazioni per la conservazione e la commercializzazione.

Le modifiche in vigore dal 31 ottobre 2017

Le modifiche della Pera Igp dell’Emilia Romagna scatteranno da questa campagna per tutti gli aspetti sul post raccolta e alla commercializzazione e dalla prossima anche per le nuove indicazioni sul pre-raccolta (rese, sesti d’impianto, nuovi comuni).

Il nuovo disciplinare sarà operativo dal 31 ottobre 2017, ovvero 20 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Oggi – dichiara il presidente del Consorzio, Piergiorgio Lenzarini – abbiamo un disciplinare più coerente con le esigenze della produzione. Abbiamo mantenuto inalterate o innalzato – conferma Lenzarini – le indicazioni per ottenere un prodotto di alta qualità come il grado brix minimo o il calibro minimo commercializzabile con il marchio Igp.

Ritengo – conclude Lenzarini – che la pera Igp con le novità messe in campo, sia un valido strumento per rafforzare l’identità della pera Made in Italy che, come sappiamo, è concentrata quasi completamente in Emilia Romagna”.

 

 

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