Agrumi, in Marocco produzione record

L’export di agrumi dal Marocco la scorso stagione ha sfiorato le 600mila t a fronte di una produzione a dir poco eccezionale. Nella stagione 2013/2014 la produzione di agrumi marocchina è stata pari a 2.2 milioni di t (+47% rispetto all’anno precedente). Secondo il ministero dell’Agricoltura del Marocco nel paese Nord Africano sono in coltura ben 118mila ha di agrumeti di cui 98mila in produzione nel 2013/2014. Oltre alle ottime condizioni climatiche dell’ultima stagione in Marocco vi è comunque una continua crescita delle aree coltivate ad agrumi, anche per effetto di forti investimenti effettuati dal governo. I sussidi per i nuovi impianti ammontano infatti a 1.550 €/ha, a cui si aggiungono ulteriori incentivi riguardanti l’assicurazione delle coltivazioni, l’irrigazione e la scelta di materiale vivaistico certificato.

La scelta strategica del governo marocchino è destinata a essere ulteriormente premiata quest’anno soprattutto se continueranno le sanzioni russe sui prodotti dell’Unione europea. Fra i competitor delle produzioni marocchine in Russia si annoverano infatti la Spagna e la Grecia (oltre alla Turchia e all’Egitto).

La Russia è oggi il primo cliente del Marocco per quanto riguarda gli agrumi, essendovi stati indirizzate nell’ultimo quinquennio oltre il 50% del totale delle esportazioni di agrumi marocchini (nel 2013/14 260mila t di clementine e mandarini e 25.260 t di arance). Il secondo cliente del Marocco per gli agrumi è l’Unione europea (2013/2014: 90mila t di clementine e mandarini e 23mila t di arance). Il mercato europeo è tuttavia sempre più difficoltoso per i marocchini, anche per effetto del sistema daziario dei prezzi di entrata, riformato negli ultimi anni dalla Commissione europea: dal 2009 le esportazioni verso l’Ue sono quindi calate  drasticamente. I produttori marocchini hanno intensificato la propria attività verso la Russia anche grazie a un sistema di sussidi governativi che incentivano la esportazione verso questo paese e le destinazioni non- Ue. Fra queste vi sono gli Stati Uniti che nel 2012 hanno stretto con il Marocco un accordo di Free Trade (FTA – Free Trade Agreement); gli agrumi vengono oggi  esportati direttamente da Agadir a Wilmington (Delaware) e nell’ultima stagione si è arrivati alla rilevante quantità di 28mila t. Buone speranze anche per gli Emirati Arabi: nel 2012 è stata inaugurata una linea che collega Tangeri con Jabel-Ali

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2 Commenti

    • Buonasera, grazie per lo spunto di riflessione che ci ha dato. Chissà, potremmo anche pensare di farci su un articolo.
      Cordiali saluti
      La redazione

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