Agrumi, il Portogallo per la prima volta al Gruppo di contatto del Comitato Misto Ortofrutta

Elena Eloisa Albertini (Ortofrutta Italia): "Strategica” l’apertura al Paese lusitano

Elena Eloisa Albertini con (alla sinistra) Simone Riolacci, responsabile comunicazione di CIRAD-Inra e (al centro), Simon Pierre Fazi, presidente della Aop Fruits de Corse
Elena Eloisa Albertini con (alla sinistra) Simone Riolacci, responsabile comunicazione di Cirad-Inra e (al centro), Simon Pierre Fazi, presidente della Aop Fruits de Corse

Per la prima volta il Portogallo ha partecipato al Gruppo di contatto degli agrumi del Comitato Misto Ortofrutta composto da Francia, Spagna e Italia. La riunione annuale è avvenuta il 25 aprile a San Giuliano, in Corsica.

L’Italia esporta 266mila tonnellate di agrumi ma ne importa 426mila tonnellate

Soddisfazione è stata espressa da Elena Eloisa Albertini, coordinatrice del Comitato Arance dell’Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia, presente alla riunione annuale del Gruppo di contatto, anche in rappresentanza dei colleghi Giuseppe Campisi (Coordinatore del Comitato Limoni) e Pierluigi Taccone (Coordinatore del Comitato Piccoli Agrumi). “Strategica” ha definito l’apertura al Portogallo, avvenuta già alla terza riunione di questo Gruppo di contatto. E ha auspicato che tale implementazione possa avvenire per l’intero Gruppo Misto ortofrutticolo europeo.

Secondo i dati Ismea, l’Italia è il tredicesimo esportatore mondiale di agrumi con circa 266mila tonnellate e il decimo importatore globale con 426mila tonnellate. Dal 2016 la produzione di arance (1milione e 522mila tonnellate)  nel nostro Paese è diminuita del 5%: più netto il calo dei limoni con un -13% (378mila tonnellate). Stabile la produzione dei piccoli agrumi. La bilancia commerciale del prodotto fresco ha segnato un saldo negativo di -146 milioni.

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