“All’interno del nuovo IperConad di Pesaro, il reparto ortofrutta trova una posizione primaria, all’ingresso dell’ipermercato e al centro dell’area freschi. Parliamo di una rivisitazione degli spazi espositivi e del layout, in cui abbiamo organizzato le diverse merceologie, dando risalto alla stagionalità ed enfasi ai prodotti biologici e locali. Abbiamo sviluppato inoltre i prodotti di quarta gamma, coerentemente ai nuovi bisogni della clientela”.

Queste le anticipazioni di Alberto Moretti, 50 anni metà dei quali in gdo, che lascia il ruolo di direttore marketing e canali distributivi del Consorzio Nazionale Conad, per diventare -grazie alla società Alba di cui è socio con la moglie Barbara– socio imprenditore dell’IperConad di Pesaro, associato a CIA Commercianti Indipendenti Associati e baluardo della politica commerciale di CIA-Conad, tra lo sviluppo dei prodotti a marchio, il potenziamento di distintività e convenienza, e il sempre maggiore spazio ai localismi.

Consolidato nelle abitudini di spesa anche grazie alla sua posizione, l’ipermercato del Rossini Center di via Gagarin (in precedenza di proprietà del gruppo Finiper) si sviluppa su oltre 7.000 mq di superficie e occupa 205 dipendenti (che rimangono). Il cambio di insegna era stato già annunciato in novembre. Per il gruppo CIA-Conad, sono previste medesime tempistiche e modalità anche per l’ipermercato di Martignacco (Ud), che riapre giovedì 7 febbraio, dopo qualche giorno di chiusura per riorganizzare spazi e scaffali. Questi due ipermercati insieme ai 4 di Conad Adriatico (ossia Ortona/Ch, Pescara, Colonnella/Te e Civitanova Marche/Mc) di fanno parte del “pacchetto” di 6 Iper, La grande i, che Conad ha preso in gestione lo scorso novembre: si parla di una superficie di oltre 44mila mq e un fatturato lordo che per il 2017 si attestava attorno ai 250 milioni di euro.

Come spiega il manager, in tutto l’assortimento (e non solo nel reparto ortofrutta) verrà data buona visibilità al biologico, così come alle specialità del territorio; per quanto riguarda il fresco, in particolare carne e pesce, si integreranno con una maggiore gamma e maggiori lavorazioni instore. “Soprattutto, chiarisce ancora Moretti, ci sarà il lancio di nuove linee a marchio Conad e rivisitazioni del packaging per la copertura di nuovi bisogni, in linea con i brand Verso Natura e Sapori&Dintorni. Non mancherà la presenza di una food court da 200 coperti, nell’area gastronomia, con una proposta di carne, pesce e panetteria, nonché di verdure fresche”.

Tante le novità, anche non tangibili. Oltre alla carta di pagamento valida sul circuito Conad (che garantirà il 10% di sconto su tutta la spesa per 6 mesi dall’attivazione), anche una App fedeltà. “Pesaro farà da apripista per questa esperienza –anticipa Moretti–. Lanceremo in via di test una carta dematerializzata, capace di collegarsi ad una App su smartphone per collezionare punti e premi fedeltà”.

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