Alleanza delle Cooperative, l’ortofrutta italiana non può sostenere due fiere

«Il nostro sistema ortofrutticolo non può sostenere due eventi fieristici nazionali: riteniamo sia necessario, anche alla luce delle difficoltà economiche delle nostre imprese, che le risorse e gli sforzi vengano concentrati in un unico evento di livello internazionale, senza disperdere su più fronti le limitate risorse di cui disponiamo». Lo dichiara l’Alleanza delle Cooperative Italiane – Settore agroalimentare, in riferimento all’annuncio di una nuova fiera internazionale prevista a Milano dal 20 al 25 maggio 2015.

La cooperazione ortofrutticola dell’Alleanza, che con 976 imprese associate e una produzione di 6,5 miliardi di euro, detiene da sola la metà del fatturato del comparto, ritiene quindi che «sia senz’altro opportuno che si discuta sulle esigenze del sistema imprenditoriale nazionale in tema di offerta fieristica e che si valuti le dinamiche evolutive necessarie per consentire al settore di valorizzare al meglio le proprie potenzialità».

«Il lavoro recentemente avviato intorno al nuovo progetto fieristico di Milano – conclude l’Alleanza – dovrà a nostro avviso tener conto anche del patrimonio di storia e conoscenze di cui la fiera del Macfrut di Cesena dispone, patrimonio che dovrà essere il punto di partenza da cui avviare un programma di lavoro che, con il contributo di tutte le forze economiche in campo, identifichi il percorso più opportuno per rilanciare la nostra ortofrutta sullo scenario internazionale».

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