È previsto per il 15 novembre prossimo il taglio del nastro per l’inaugurazione del più grande parco agroalimentare del mondo, dal campo alla forchetta, come si autodefinisce. È Fico Eataly World, a Bologna.
Fico Eataly World a Bologna apre il 15 novembre
Fico è un acronimo che sta per Fabbrica Italiana Contadina. A promuovere l’iniziativa, un parco ricreativo, formativo e commerciale costruito sul tema delle eccellenze agroalimentari italiane, sono diverse entità. C’è il Comune di Bologna, poi la società di gestione del parco Fico Eataly World, appunto. Poi la Fondazione Fico per l’Educazione alimentare e alla Sostenibilità, Prelios Sgr, che ha istituito e gestisce il Fondo Pai, ovvero Parcho Agroalimentari Italiani, per la realizzazione del parco stesso. Infine Caab, Centro Agroalimentare Bologna.
Il parco a tema, a ingresso gratuito, prevede una serie di strutture commerciali, ricreative e naturalmente di ristorazione, ma focalizzate sulle eccellenze italiane, a partire dalla terra e dagli allevamenti che forniscono la materia prima.
Le eccellenze italiane della terra presenti da Fico
Sulla pagina Facebook di Fico si possono già vedere alcune partnership, come quella con Fetta Frutta, che fornirà una parte della frutta fresca presente nel parco.
L’agroalimentare che educa con le giostre
Il divertimento si concentra su 6 aule, o giostre educative, ma anche sul contatto diretto con il campo e gli animali. Dei 10 ettari del parco, due sono all’aperto, coltivati con 2.000 cultivar e con oltre 200 animali.
Le materie prime vengono poi elaborate nelle 40 fabbriche del parco, e si possono acquistare per consumarle o degustarle nelle botteghe, nel mercato e negli oltre 40 luoghi di ristoro.
L’area comprende anche un centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone, una fondazione con 3 università, aree dedicate ai bambini, allo sport, alla lettura e ai servizi.
Per godere del parco Fico Eataly World è possibile attraversarlo a piedi o in bicicletta, da soli o accompagnati dalle guide appositamente istruite, gli Ambasciatori della biodiversità.
