Bestack in prova al supermercato

Continua a essere alta la domanda di arance e prodotti ricchi di vitamina C
Continua a essere alta la domanda di arance

Bestack, il consorzio italiano dei produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta, ha misurato le performance del proprio packaging nei negozi test di Dimar, distributore associato a Selex, valutando il gradimento di 600 clienti che hanno fatto acquisti in frutta e verdura.

“Ragioniamo costantemente per aggiungere componenti innovative di servizio all’imballaggio in cartone ondulato. – esordisce Claudio Dall’Agata, direttore di Bestack-. Tutto ciò che è vicino alla percezione del consumatore costituisce la vera area di innovazione per gli imballaggi. Parliamo in primis di esposizione a punto vendita: è qui che il packaging può fare davvero la differenza ”.

Dimar, distributore associato Selex, ha utilizzato nel suo nuovo format espositivo di reparto gli imballaggi in cartone ondulato, considerando la cromia delle confezioni e una maggiore verticalizzazione dei lineari che ha portato anche ad un aumento delle referenze per segmentare la categoria.

Il test è stato eseguito da febbraio a luglio 2016 in tre punti vendita  del Piemonte, per vedere come le performance del reparto ortofrutta possano essere migliorate facendo leva sul packaging e su format innovativi e più attrattivi.

Obiettivo, aumentare l’emozionalità e distinguersi dall’omologazione della grande distribuzione , ma anche aumentare gli spazi per esporre l’ortofrutta, studiando nuove strutture in grado di sfruttare maggiormente la verticalità.

test supermercato dimar bestack 2

 

I risultati

Secondo Dimar i risultati delle interviste qualitative effettuate a fine test sarebbero positivi, tanto che il gruppo ora ha in programma un’implementazione pluriennale del nuovo format espositivo, per un’estensione futura a tutti i punti vendita.

Il punto vendita ha aumentato le vendite e la penetrazione, il reparto ortofrutta è diventato più curato e il prodotto più fresco e attrattivo. Il sondaggio ha riguardato un campione significativo di 600 intervistati ed è stata misurata la loro percezione del punto vendita prima e a seguito dell’introduzione del nuovo format espositivo per il reparto ortofrutta.

Segno più anche per le referenze trattate. “In virtù delle possibilità del nuovo concept di reparto e dell’esposizione in verticale delle referenze – spiega Giovanni Sansone, responsabile acquisti ortofrutta di Dimar – in tutti i format oggetto del test si vede meglio la segmentazione commerciale nelle rispettive famiglie merceologiche con un aumento delle referenze trattate del 10-15%”.

Più spazio, a parità di superficie espositiva, significa anche possibilità di segmentare meglio l’offerta. Gli imballaggi in cartone aiutano a segmentare l’esposizione a reparto. Inoltre lavorare su più livelli e verticalizzare l’esposizione consente di far percepire meglio la categoria.

 

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