Conserve Italia, la marca privata vale il 30% del fatturato

A Marca 2019, il Salone internazionale dei prodotti a marca del distributore, Conserve Italia partecipa con un’ampia area espositiva

In primo piano la qualità della materia prima dei soci agricoltori e il driver del benessere della persona grazie alla proposta di prodotti bio, premium e free from di Conserve Italia. Il Gruppo cooperativo si prepara a partecipare a Marca 2019, il Salone internazionale dei prodotti a marca del distributore, in programma a BolognaFiere il 16 e 17 gennaio 2019, con un’ampia area espositiva (Pad. 25 Stand B/59 – C/60).

Con i marchi storici del made in Italy alimentare come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani, sia con le private label Conserve Italia vanta infatti un rapporto consolidato con 30 gruppi della Distribuzione tra Italia ed estero e in particolare nel canale delle marche private vale il 30% del fatturato aggregato a livello di Gruppo.

 

Conserve Italia cresce del 5% nelle private label

Conserve Italia ha registrato nell’ultimo esercizio 2017-18 un incremento del 5% delle vendite nella private label, con importanti performance di crescita soprattutto all’estero, dove la marca privata rappresenta il 54% del fatturato facendo leva su prodotti sempre più in linea con le tendenze del mercato, garantendo flessibilità e capacità di innovazione con nuove ricette e formati.

“Da alcuni anni portiamo avanti una politica di innovazione nei nostri prodotti di punta, dai succhi e nettari di frutta alle conserve rosse, passando per legumi e vegetali – afferma Andrea Colombo direttore commerciale retail e private label Italia di Conserve Italia -. Il consumatore chiede alla private label garanzie su qualità, tracciabilità e salubrità dei prodotti, insieme alla convenienza, che però non significa rinunciare a certi requisiti. Non ci interessa la pura corsa al ribasso dei prezzi e alla banalizzazione del prodotto, perché non fa il bene di nessun componente della filiera, consumatore incluso”.

Diego Pariotti, direttore commerciale estero di Conserve Italia ha sottolineato anche come le vendite di prodotti private label abbiano un peso rilevante in termini di volumi e di vendite, in particolare nel mercato estero: “Registriamo per le vendite private label un trend di crescita, in particolare nei segmenti di prodotti a più alto valore aggiunto, soprattutto nei mercati europei e dell’Estremo Oriente”.

 

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