Fruttagel vince il Premio Biblioteca Bilancio Sociale 2018

Tra le best practice dell’azienda cooperativa, il primo pack per vegetali surgelati interamente compostabile

La premiazione di Fruttagel a Milano, in occasione della presentazione del rapporto 2018 Io sono cultura. L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi
La premiazione di Fruttagel a Milano, in occasione della presentazione del rapporto 2018 Io sono cultura

Fruttagel, azienda cooperativa di trasformazione agroindustriale, fondata ad Alfonsine nel 1994, si aggiudica il Premio Biblioteca Bilancio Sociale 2018.  Il riconoscimento per essersi distinta nell’ambito della sostenibilità applicata al proprio ambito produttivo, mediante lo strumento della rendicontazione.

Stanislao Fabbrino: “Il consum-attore sempre più determinante nelle scelte aziendali. Basta alle logiche di prezzo come driver principale”

Stanislao Fabbrino, presidente e ceo di Fruttagel 
Stanislao Fabbrino, presidente e amministratore delegato di Fruttagel

La cerimonia di premiazione si è svolta a Milano, in occasione della presentazione del rapporto 2018 Io sono cultura. L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi, promosso da Fondazione Symbola e Unioncamere, con il sostegno di Fondazione Cariplo.

Tra le best practice dell’azienda, il primo pack per vegetali surgelati interamente compostabile, l’impianto di cogenerazione per l’efficientamento energetico e la riduzione di Co2. E le iniziative di relamping dei due stabilimenti aziendali (Alfonsine e Larino).

“Il riconoscimento ricevuto premia l’impegno di Fruttagel nel creare ogni giorno valore, tutelando e salvaguardando le persone, la comunità e l’ambiente – ha sottolineato Stanislao Fabbrinopresidente e ceo di Fruttagel –. Il consumatore sarà sempre più ‘consum-attore’, con un ruolo fortemente determinante nei processi che orientano la produzione e l’attività aziendale. Le scelte d’acquisto saranno orientate dai valori che i brand e le imprese riusciranno a garantire e condividere, in un panorama in cui le logiche di prezzo cesseranno – ci auguriamo – di essere driver principale”.

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