Il Gruppo Cultiva spinge sul bio e sull’internazionalizzazione

Il 2018 per Cultiva si è chiuso con un fatturato globale di oltre 60 milioni di euro, di cui più del 50% realizzato all'estero

Giancarlo Boscolo, presidente di Cultiva

Cultiva, il Gruppo di Taglio del Po (Ro) che ha lanciato il radicchio negli States, specializzato  in particolare nella IV gamma, diventa sempre più internazionale: il 2018 si è chiuso con un fatturato globale di oltre 60 milioni di euro, di cui più del 50% generato oltre-confine.

In Italia il giro d’affari rimane costante a 30 milioni di euro (55% I gamma, 45% IV gamma) e l’anno si è concluso con  l’acquisizione di nuovi importanti clienti nella Gdo e la presenza alle principali fiere di settore per il primo anno con uno stand dedicato.

“Il 2018 ha visto l’ampliamento delle coltivazioni destinate al biologico – Giancarlo Boscolo, presidente di Cultiva – che continueremo ad aumentare – e l’incremento degli investimenti sul sito produttivo di Taglio di Po, oltre al lancio di nuove referenze, sia Bio sia della linea pronti da cuocere. Sono in corso inoltre diversi progetti di ricerca e sviluppo che continueranno anche nel 2019, sia in campo sia in stabilimento.

 

I progetti di Cultiva per il 2019

Anche quest’anno Cultiva continuerà a puntare sul biologico, con un ulteriore ampliamento delle coltivazioni e degli investimenti in ricerca, e sulle novità di prodotto.

Cultiva continuerà nella ricerca di partnership internazionali, come  quella stipulata con Taylor Farms – il più grande produttore americano di fresh-cut: “Un’importante novità anche sul fronte americano;” – conclude Boscolo – “questa primavera inaugureremo la nostra nuova  sede in Florida”.

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