Conad-Auchan: piano industriale al Mise, si auspica closing entro fine luglio

Rilancio dell'offerta commerciale puntando su imprenditorialità diffusa, cooperazione, valorizzazione della filiera e del prodotto italiano, prossimità al territorio

Dopo il pomodoro a Salerno e la frutta a Forlì, riprende il Grande Viaggio Insieme di Conad con focus su nuove filiere ortofrutticole
Dopo il pomodoro a Salerno e la frutta a Forlì, riprende il Grande Viaggio di Conad con focus su nuove filiere

Procede a step il confronto sull’operazione di acquisizione della rete di punti vendita Auchan Italia da parte di Conad. Al Mise (ministero dello Sviluppo economico) Conad ha presentato gli obiettivi del Piano industriale per l’integrazione nel proprio modello organizzativo. Con un obiettivo, come riporta Francesco Pugliese, Ad di Conad, su Twitter, arrivare al closing entro la fine di luglio.

Al Mise il tavolo è stato presieduto dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial che ha dichiarato “L’operazione di possibile acquisizione di Auchan da parte di Conad, deve poggiare su delle basi chiare, solide e sostenibili non solo a breve, ma anche a medio e lungo termine, che tengano conto dei vincoli e delle garanzie sul numero di punti vendita e sui lavoratori coinvolti. L’intera implementazione del modello di business Conad sulla rete Auchan deve, infatti, avvenire all’interno di un percorso che deve garantire i livelli occupazionali”.

Cooperazione, valorizzazione della filiera e del prodotto italiano, prossimità al territorio: il modello Conad per il rilancio

Il Piano industriale, che ha come obiettivo l’integrazione delle attività di Auchan sotto le insegne Conad, prevede il rilancio dell’offerta commerciale per un significativo recupero di vendite e fatturato.

Prevede, in particolare, l’applicazione del modello operativo Conad, basato sull’imprenditorialità diffusa, cooperazione, valorizzazione della filiera e del prodotto italiano, prossimità al territorio, nonché sull’attenzione alle esigenze del cliente

L’incontro ha avuto esito positivo. Aziende e parti sociali hanno valutato l’ipotesi di avviare un tavolo di confronto in sede aziendale a carattere nazionale per iniziare ad approfondire alcune delle tematiche connesse al percorso di integrazione. La conferma dell’operazione potrebbe avvenire entro la fine di luglio 2019. I primi interventi di integrazione della rete potrebbero partire già in estate o subito dopo.

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