Le clementine di Confagricoltura Donna contro la violenza di genere

Le clementine sono state scelte dopo l'uccisione di Fabiana Luzzi, studentessa di Corigliano Calabro, per mano dall’ex fidanzato nella piana di Sibari

No e poi no alla violenza contro le donne. Confagricoltura Donna, in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza di genere, distribuirà le clementine simbolo dell’antiviolenza, a Cremona in cambio di un’offerta libera per sostenere i Centri antiviolenza.

L’iniziativa che ha ricevuto il patrocinio del ministero delle Politiche agricole, alimentari forestali e del turismo e a livello locale la collaborazione del Comune di Cremona.  si replica in altre 4 città italiane. L’appuntamento a Cremona è fissato in Largo Boccaccino dalle 10 alle 16 per la raccolta benefica e sarà a favore dell’associazione Aida, che da oltre quindici anni accoglie la richiesta di aiuto di donne che subiscono violenza.

Le imprenditrici di Confagricoltura Donna Lombardia, insieme alle volontarie del Centro antiviolenza cremonese, distribuiranno al pubblico gli agrumi di stagione: le clementine assunte come simbolo dell’antiviolenza di genere.

 

Clementine contro la piaga del femminicidio 

“Le clementine – spiega la cremonese Gabriella Poli, presidente nazionale di Confagricoltura Donna – sono diventate il simbolo della lotta contro la piaga del femminicidio e delle tante forme di violenza subite dalle donne. Le abbiamo scelte nel maggio 2013 in seguito all’atroce uccisione di Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro, massacrata dall’ex fidanzato in un agrumeto della piana di Sibari. Oggi la clementina, potente alleato della salute e motore di crescita economica, è diventata l’icona che rappresenta tutte le donne vittime di non amore”.

“Il nostro impegno – prosegue la presidente regionale, Caterina Brazzola – è di fondamentale importanza perché, nel prendere posizione contro ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti delle donne, offre sostegno concreto ai Centri antiviolenza e a tutti i servizi gratuiti offerti”.

 

Confagricoltura Donna anche a Bari, Bologna, Cosenza e Viterbo

Confagricoltura Donna è costantemente in prima linea sulle problematiche che coinvolgono l’universo femminile, a partire proprio dalla piaga della violenza di genere. “Saremo presenti – conclude Gabriella Poli – in piazza anche il 23 novembre a Bari e il 24 a Bologna, Cosenza e Viterbo e disponibili a parlare di questi temi, offrendo le nostre clementine IGP arrivate direttamente dalla Calabria, frutto dell’impegno delle donne in agricoltura”.

 

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome