Brutta da vedere, buona da mangiare

In Italia, ogni anno, secondo una ricerca del Politecnico di Milano, si sprecano 5,1 milioni di tonnellate di cibo, con un impatto economico di 12,6 miliardi di euro e ambientale di 13 milioni di tonnellate CO2. Giulia Bartezzaghi, ricercatrice dell’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano, spiega: “Tra le cause, va sottolineata la non conformità agli standard di mercato, nel senso che i prodotti sono edibili e conformi ai requisiti di legge, ma scartati per motivi estetici”.

Le insegne italiane ed estere si sono dunque attivate. Cortilia ha voluto “elogiare l’imperfezione” proponendo prodotti recuperati dai fornitori di fiducia. “Abbiamo avviato l’offerta durante la stagione degli asparagi inglobando successivamente anche i prodotti estivi -risponde l’azienda-. La risposta positiva dei clienti è confermata da una survey: il 100% dei clienti si dice soddisfatto e dichiara probabile un secondo acquisto. Anzi, il 98% vorrebbe trovare anche pomodoro da salsa, frutta per confetture, composte e centrifughe”.

Penny Market ha ideato la gamma MyBio Bellezze Naturali composta da prodotti non perfetti esteticamente come patate, limoni, zucchine, carote, pomodori a grappolo, mele, tutti biologici, italiani e con packaging biodegradabile e compostabile.

Usciamo dai confini nazionali. Nel Regno Unito, Lidl ha lanciato la campagna Too Good To Waste in 122 negozi, che ha previsto la vendita di 5 kg di frutta e verdura mista per 1,50 sterline. L’invenduto va ad associazioni locali tramite il programma di ridistribuzione alimentare Feed it Back.

Coop in Svizzera ha introdotto la pl Unique composta da frutta e verdura sovradimensionata, sottodimensionata o dalle forme inusuali tra cui agrumi, patate, kiwi, zucchine, peperoni, carote. I prodotti sono disponibili a un prezzo vantaggioso.

Tesco propone Perfectly Imperfect, a un prezzo più basso. Il riscontro positivo di vendite ha arricchito l’offerta con mele e frutti di bosco freschi, cetrioli, pere. L’insegna ha deciso inoltre di surgelare una parte dell’offerta, ottenendo un successo dimostrato dai numeri: il mix frutti di bosco surgelati vende circa 22.500 unità alla settimana. Più recente è il lancio della linea Waste NOT, succhi spremuti a freddo, con l’utilizzo di frutta e verdura altrimenti destinata alla discarica. La gamma con 4 varianti è venduta in 350 negozi Tesco in Uk a 1,50 sterline per flacone da 250 ml.

La statunitense Kroger lancerà nel 2019 la pl Pickuliar Picks nell’ambito del programma Zero Hunger/Zero Waste per combattere lo spreco alimentare entro il 2025. Walmart ha di recente inserito in 300 store una linea (I’m Perfect) di mele insieme a una linea di una linea di patate bitorzolute denominate Spuglies, vendute a prezzi contenuti.

Intermarché ha promosso Les Fruits & Légumes Moches, venduti al 30% in meno, come clementine, melanzane, patate, carote, arance. Nei primi due giorni sono stati vendute 1,2 tonnellate di prodotti.

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