Tesco lancia le more giganti


Sono dolci, succose e grandi fino al doppio di quelle convenzionali. Si chiamano Driscoll’s Victoria e sono le nuove more giganti lanciate sul mercato attraverso gli scaffali di Tesco, dallo scorso primo giugno con risultati in meno di due mesi che promettono di rivoluzionare l’industria britannica dei frutti piccoli.
IL TEST DI MERCATO. In sole quattro settimane, infatti, la domanda di more è aumentata del 60% contro quella di lamponi del 25% e quella di mirtilli e fragole del 10%. Numeri che lasciano intendere che il destino dell’umile mora, considerata una sorta di “parente povera” della fragola e, in genere, dell’intera industria dei frutti piccoli, è destinato a cambiare.
«Tradizionalmente – ha spiegato Simon Mandelbaum, responsabile acquisti per i frutti di bosco di Tesco – le more non sono mai state così popolari come le fragole, mirtilli o i lamponi e questo dipendeva dal fatto che non erano mai state così dolci. Sono sempre state usate in cucina soprattutto come ingredienti per marmellate, torte o pasticcini ma più raramente come frutto da degustare singolarmente. Il primo test di vendita delle prime 4 settimane parla da solo e siamo convinti che queste more giganti potrebbero rivoluzionare l’intera industria delle bacche nel Regno Unito arrivando a conquistare la stessa popolarità che hanno ottenuto i mirtilli nell’ultimo decennio e magari, anche ad equiparare il successo delle fragole».
L’INNOVAZIONE VARIETALE. Victoria’s Driscoll si inserisce in un ramo di miglioramento varietale a firma britannica che ha visto, negli ultimi anni, la nascita di nuove cultivar che puntavano sul sapore, come ad esempio la Karaka black e la Black Magic. Per aumentare la dolcezza della bacca, si è lavorato per ridurne l’acidità permettendo agli zuccheri naturali del frutto di dominare il sapore.
L’introduzione di queste nuove varietà più dolci ha permesso di incrementare la produzione britannica di more del 20% in più dall’anno scorso (oltre 1.500 tonnellate) ma secondo le previsioni degli esperti e tempo permettendo, il rendimento atteso per quest’anno potrebbe raggiungere le 2mila tonnellate.
LA RESA. Basti pensare all’esperienza di Robert Pascall, uno dei più grandi produttori Uk di bacche, che dopo la scoperta della varietà Victoria’s Driscoll ha esteso la propria produzione dalle 30 tonnellate del 2012 alle circa 180 tonnellate nel 2014 e per quest’anno, grazie al clima favorevole, prevede un ulteriore incremento dei volumi.
«Sono anni – ha spiegato Pascall – che sperimentiamo delle varietà più dolci ma nessuna fino ad ora ha raggiunto le caratteristiche di sapore e di resa della Victoria’s Discroll. Si tratta di un’innovazione che per i produttori rappresenta un punto di svolta del mercato.

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