Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 4 settembre 2017

Cambio di stagione per il nostro osservatorio prezzi che inizia a monitorare le varietà tardo estive e autunnali. Si segnala una certa stabilità di pere e mele mentre aumenta l'uva da tavola e susine

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta al 4 settembre 2017.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia in PDF cliccando qui

Cicorie e Radicchi. Prezzi in aumento

Come conseguenza dell’andamento climatico estivo le quotazioni sono aumentate nel corso delle ultime settimane fino a raggiungere prezzi su livelli medio alti. L’incremento delle quotazioni è prevalentemente determinato dalla costante domanda delle aziende produttrici di quarta gamma. Nelle prossime settimane i prezzi potrebbero ridursi con l’incremento della produzione.

Mele. Prezzi stabili

L’andamento delle mele è in questo momento diversificato. Si sta osservando un incremento della Golden, sia conservata che di nuovo raccolto in pianura, aumento determinato dalle previsioni estremamente pessimistiche riguardanti la produzione in Val di Non. Si osserva invece un calo per la Royal Gala di pianura la cui produzione risulta piuttosto elevata; situazione opposta per il prodotto dell’Alto Adige dove si riscontra un lieve incremento.

Meloni. Prezzi in leggero calo

Le quotazioni si mantengono su livelli alti anche se il calo delle temperature ha sicuramente determinato una riduzione della domanda, controbilanciata da un calo della produzione in quanto ci si sta avvicinando alla fine della campagna.

Pere. Prezzi stabili

Anche per le pere è da sottolineare una diversificazione sulle quotazioni a seconda delle varietà. Sembra che i prezzi del prodotto di quest’anno si mantengano elevati nonostante una produzione superiore rispetto all’anno passato.  Il consumo non è ancora decollato e forse per questo motivo osserviamo una leggera contrazione per le William su livelli medio alti per il periodo. Alta la richiesta per le pere Coscia e Carmen.

Pesche. Prezzi in leggero aumento

Quotazioni stabili. La maggior parte della produzione in questo momento è di origine siciliana, in generale la qualità è piuttosto buona ma non eccezionale, soprattutto per il prodotto siciliano. Incremento delle quotazioni per le pesche Percoche la cui offerta sul mercato è in questo momento calata.

Pomodori. Prezzi in leggero aumento

Lievi aumenti più o meno elevati per tutte le tipologie. I prezzi sono elevati per i pomodori tipo Ciliegino e Cuore di Bue, di cui la maggior parte della produzione presenta ancora i danni provocati dalla alte temperature estive.

Susine. Prezzi in aumento

Prezzi delle susine ancora in aumento, la cui produzione si mantiene di buona qualità e questo favorisce le vendite. Presenti in mercato tutte le cultivar, tra cui Anna Spath e si sono osservati i primi arrivi per le Angeleno.

Uva da tavola. Prezzi in aumento

Anche per le uve è cominciata la produzione per tutte le cultivar autunnali in particolare Italia, Pizzutello e uve senza semi. Le quotazioni sono nella media per il periodo e la qualità è in miglioramento. Da segnalare un incremento di uva senza semi su livelli di prezzo medi e inferiori a quelli dell’anno scorso, giustificato dal fatto che la produzione sembra essere più elevata.

Immagine di apertura: CC0 License

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