Andamento prezzi ortofrutta al 25 febbraio

Quotazioni  in calo per arance, carciofi, cavolfiore, fragole, pomodori e zucchine. In aumento per il radicchio

Domanda su livelli medio-bassi per le arance a causa delle alte temperature che hanno caratterizzata la settimana
Domanda su livelli medio-bassi per le arance a causa delle alte temperature

Gli anticipi di primavera continuano a giocare un ruolo da protagonista, come nella riduzione dei consumi delle arance, con prezzi in leggero calo. Quotazioni in ribasso anche per carciofi, cavolfiore, fragole, pomodori e zucchine. Aumentano, invece, quelle del radicchio.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 25 febbraio 2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 25 febbraio in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi in leggero calo

La domanda si attesta su livelli medio-bassi. Probabilmente sono le alte temperature e il bel tempo in tutto il Centro-Nord i principali fattori che stanno determinano una riduzione dei consumi. Si osserva in particolare una maggiore riduzione dei prezzi per i calibri inferiori, prodotti normalmente utilizzati per le spremute. La qualità, per quanto riguarda la varietà Tarocco, è ancora buona.

Carciofi. Prezzi in calo

L’offerta sta aumentando in modo consistente e con essa si osservano flessioni delle quotazioni, anche se il livello dei prezzi si mantiene elevato per il periodo. Le coltivazioni stanno ancora risentendo dei danni subiti nel corso del mese di gennaio. La qualità del prodotto sembra in via di miglioramento, a condizione che non vi siano stati danni troppo elevati determinati dal cattivo tempo dell’ultimo fine settimana. Al momento non si segnalano particolari problemi.

Cavolfiore. Prezzi in calo

Prezzi ancora in calo, con il livello della produzione in progressivo aumento. Più marcata la contrazione dei prezzi per il cavolfiore romanesco che nelle settimane precedenti aveva raggiunto quotazioni molto elevate.

Clementine. Prezzi tendenzialmente stabili

La campagna per la Clementina comune si sta avviando verso la conclusione. Il prodotto di zone vocate, soprattutto Palagiano, mantiene un discreto livello dei prezzi. Lieve contrazione per la varietà Hernándina che non regge la concorrenza con le varietà più nuove quali Nadorcot e Orri. Per queste ultime le quotazioni si mantengono su livelli elevati e la qualità è ancora buona.

Fragole. Prezzi in calo

In forte aumento la presenza della varietà Sabrosa (Candonga) con quotazioni medio alte ed un buon livello qualitativo. La produzione complessivamente è in aumento e questo sta determinando un calo abbastanza consistente per le altre varietà presenti sul mercato. È probabile un incremento delle quotazioni se il cattivo tempo nelle regioni meridionali che si è verificato nell’ultimo fine settimana abbia in effetti determinato dei danni alla coltivazione. Il livello della domanda sta aumentando.

Pomodori. Prezzi leggermente in calo

Si mantiene il trend calante per tutte le varietà. Unica eccezione le varietà Cuore di bue e Merinda che mantengono quotazioni elevate. In leggera contrazione, seppur con prezzi elevati, la varietà Datterino.

Radicchio. Prezzi in leggero aumento

I quantitativi presenti sono in calo soprattutto a causa delle alte temperature diurne che stanno determinando uno sviluppo eccessivo delle foglie con una conseguente perdita di valore. Si osserva un basso livello della domanda per il radicchio rosso tardivo che mantiene ancora quotazioni medio alte ma che potrebbero calare.

Zucchine. Prezzi in leggero calo

Prezzi nella media per il periodo con possibili cali, a meno che il cattivo tempo degli ultimi giorni non abbia determinato qualche problema allo sviluppo delle piante. Quotazioni più elevate per il prodotto nazionale, soprattutto per quanto riguarda il calibro più piccolo (7/14 cm).

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