Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 3 settembre 2018

Susine e fichi d'india fanno segnare un calo dei prezzi, in aumento la frutta estiva come angurie, meloni, pesche e nettarine

Susine e fichi d’india fanno segnare un calo dei prezzi, in una settimana caratterizzata da un rialzo generale in seguito alla prossima chiusura delle campagne delle produzioni prettamente estive come angurie, meloni e pesche e nettarine.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 3 settembre 2018.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia in PDF cliccando qui

Angurie. Prezzi in leggero aumento

La campagna delle angurie sta volgendo verso il termine, con prezzi medio-alti ed ancora in aumento rispetto alla settimana passata. Il quantitativo di prodotto disponibile è ancora abbastanza consistente ma le previsioni sono al ribasso.

Cetrioli. Prezzi in aumento

Per quanto riguarda i cetrioli si registra una tendenza all’aumento di prezzo, soprattutto al centro e al sud Italia. A trainare questo trend sono state le condizioni meteorologiche avverse dei giorni scorsi che hanno penalizzato le produzioni.

Fichi d’India. Prezzi in calo

Le condizioni metereologiche favorevoli della Sicilia sta agevolando la campagna dei fichi d’india. In particolare l’offerta di prodotto, per il quale si registra un elevato livello sia per la produzione che per la qualità, sta assecondando la domanda da parte dei consumatori.

Melanzane. Prezzi in aumento

Le melanzane stanno nel mezzo di un periodo che vede il prodotto transitare dalla coltivazione in pieno campo alla coltivazione in serra. Al momento attuale, il prodotto disponibile, che è ancora in prevalenza coltivato in pieno campo, comincia a scarseggiare, causando pertanto un aumento di prezzo. La qualità delle melenzane è ancora alta.

Meloni. Prezzi in aumento

Anche per i meloni, lisci e retati, la campagna è quasi giunta al termine: ne sono indice le quotazioni rialzate e la contemporanea scarsità dell’offerta. La qualità è buona, ma la domanda risente dell’abbassamento delle temperature degli ultimi giorni.

Pesche e Nettarine. Prezzi in aumento

Ancora aumenti per i prezzi di pesche e nettarine: anche se ancora si riscontrano delle scorte di prodotto nei mercati, in particolare di origine siciliana di elevata qualità, la produzione sta giungendo al termine e la richiesta risente negativamente degli stessi fattori che influenzano gli altri prodotti estivi.

Pomodori
Prezzi in aumento per i pomodori a grappolo
Stabili per ciliegini, datterini e piccadilly

Anche questa settimana, seppur in minor misura, si osservano andamenti diversificati per il pomodoro. Il pomodoro a grappolo continua a mettere a segno un forte rialzo delle quotazioni, mentre si osserva una certa stabilità per quanto riguarda ciliegini, datterini e piccadilly. Il cuore di bue risulta ancora in rialzo.

Susine. Prezzi in calo

Le susine sono ancora in piena produzione, soprattutto le Stanley, di cui si è osservato un consistente aumento di quantità nei mercati, fattore questo che ha determinato un calo di prezzo. Rimangono più o meno stabili, con tendenza al calo, i prezzi delle altre varietà di susine.

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