Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 25 giugno 2018

Variabilità nel prezzo per i pomodori mentre vanno a ruba le mini angurie, qualunque sia la loro provenienza

Variabilità nel prezzo per i pomodori mentre vanno a ruba le mini angurie, qualunque sia la loro provenienza. Settimana caratterizzata dalla stabilità dei prezzi o da un lieve decremento causa una maggiore produzione, come nel caso delle albicocche che hanno visto un anticipo nella produzione, compresa la varietà Portici che è una delle più tardive.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 25 giugno 2018.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia in PDF cliccando qui

Albicocche. Prezzi in calo

Si rileva un notevole incremento della produzione a cui ha fatto seguito una netta flessione dei prezzi. A dispetto dell’andamento climatico, frequentemente piovoso, la produzione dell’albicocca si è avviata con un notevole anticipo. Da segnalare l’inizio della produzione della varietà Portici, tradizionalmente una delle più tardive tra le tipiche varietà nazionali. Il prodotto è nel complesso piuttosto buono anche se si notano alcuni problemi legati allo sviluppo di patologie fungine.

Angurie. Prezzi in calo

Prezzi ancora in calo per le angurie a fronte di un notevole incremento della produzione e la buona qualità del prodotto. Il consumatore mostra un medio interesse per le angurie di tipo baby. Risultano essere numerose le provenienze del prodotto, incluso quello di origine greca.

Melenzane. Prezzi stabili

Quotazioni nella media del periodo con leggera tendenza all’aumento. E’ probabile tuttavia che i prezzi subiranno cali nella prossima settimana. Buona la qualità del prodotto. Da segnalare anche che la produzione dal Nord Italia non è ancora particolarmente consistente

Meloni retati. Prezzi in calo

Produzione in incremento anche per le varie tipologie di melone, in primis i meloni lisci presenti in quantitativo maggiori rispetto agli anni precedenti. La qualità è generalmente buona seppur il livello della domanda non risulta particolarmente elevato.

Pesche e Nettarine. Prezzi stabili

La produzione per le nettarine è in aumento, dinamica questa che ha portato i prezzi su livelli medi per il periodo. La domanda non è particolarmente elevata e si sta orientando sulle pesche piatte e in parte sulle nettarine. I prezzi sono stabili con leggeri aumenti per le pesche, complice un rallentamento della produzione causata da forti sviluppi di patologie fungine.

Pomodori. Prezzi stabili

I pomodori non hanno evidenziato frequenti variazioni di prezzo, e per i pomodori a grappolo in particolare le quotazioni si sono attestate su livelli piuttosto bassi. I fattori che tendono a deprimere il mercato sono riconducibili all’elevata produzione in Olanda e il non particolarmente alto livello di qualità. Le quotazioni per le tipologie di pomodori di taglia piccola sono invece nella media. Da segnalare anche la scarsa presenza di pomodori verdi di buona qualità, con quotazioni superiori alla media del periodo.

Radicchi Rossi. Freccia in calo

Il livello dei prezzi continua a viaggiare su un livello medio alto ma prosegue la tendenza al calo. Si rileva una maggiore presenza di prodotto dalla piana del fucino e dal Veneto. Il consumatore sembra mostrare un maggior interesse per il prodotto veneto rispetto a quello abruzzese.

Zucchine. Prezzi stabili

I prezzi delle zucchine risultano stabili su livelli medio-bassi. Dinamica questa che interessa anche le produzioni tipiche come la zucchina costoluto o a trombetta. La qualità è ancora buona

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