Andamento prezzi ortofrutta al 4 marzo

Quotazioni in aumento per fragole e arance, in calo le zucchine. Situazione variegata per il pomodoro

Prezzi medio-bassi anche anche per la fragola Candonga, a causa di un calo della domanda determinato dalle basse temperature
Prezzi medio-bassi anche per la Candonga, a causa di un calo della domanda determinato dalle basse temperature

Settimana caratterizzata dalla tendenza verso la stabilizzazione dei prezzi. In aumento quelli del Tarocco e della fragola Candonga. Per quest’ultima la domanda è in crescita grazie al buon grado Brix dovuto alle elevate temperature. Il clima crea una situazione anomala al pomodoro: Ciliegini, Datterini e Piccadilly largamente disponibili sul mercato, a prezzi più bassi; più stabili i Costoluti e i Cuore di Bue.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 4 marzo 2019.

Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 4 marzo in PDF cliccando qui

Arance. Prezzi leggermente in aumento

Leggermente in aumento le quotazioni delle arance di provenienza siciliana, soprattutto il Tarocco, complice una riduzione dell’offerta di prodotto di buona qualità dovuta alle alte temperature. Tendenzialmente stabili le quotazioni delle Washington Navel, ancora disponibili in grandi quantità.

Carciofi. Prezzi tendenzialmente stabili

Le quotazioni dei carciofi mostrano al momento una tendenza alla stabilità, con un miglioramento della qualità del prodotto, ma ancora su livelli piuttosto elevati rispetto lo scorso anno.

Cavolfiore. Prezzi stabili

Sostanzialmente stabile la situazione dei cavolfiori, sia per quanto riguarda la produzione sia per quanto riguarda i prezzi. Si osservano ulteriori cali per il cavolfiore romanesco, le cui quotazioni vanno normalizzandosi verso livelli medi.

Clementine. Prezzi tendenzialmente stabili

Le quotazioni delle clementine, di provenienza prevalentemente spagnola e israelita, si attestano su livelli leggermente inferiori rispetto allo scorso anno, soprattutto per quanto riguarda la cv Orri da Israele. Si osserva invece una situazione più stabile per il prodotto spagnolo, presente nei mercati ancora in grande quantità.

Fragole. Prezzi tendenzialmente in aumento

Il prezzo delle fragole, soprattutto Candonga, è tendenzialmente in aumento e si attesta su livelli decisamente superiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il contenuto zuccherino del prodotto, complici le alte temperature che hanno caratterizzato le ultime settimane, è già su buoni livelli e la domanda è in aumento.

Pomodori. Prezzi frammentati

Si osserva una situazione variegata per quanto riguarda i pomodori. Da una parte, Ciliegini, Datterini e Piccadilly, la cui produzione è in aumento a causa delle alte temperature, sono largamente disponibili nei mercati a quotazioni più basse rispetto alla settimana scorsa. Dall’altra, le quotazioni per i Costoluti e i Cuore di Bue risultano essere più stabili.

Radicchio. Prezzi stabili

Per i radicchi si rilevano quotazioni stabili, su livelli simili a quelli dello scorso anno: la qualità del prodotto continua a non essere ottimale a causa delle temperature più alte della norma.

Zucchine. Prezzi in leggero calo

Continua il calo di prezzo per le zucchine, interessate anch’esse da un aumento della produzione dovuto alle temperature. Si osservano quotazioni inferiori anche rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome