Taglio del nastro a Fruit Attraction

Si è aperta ieri con alla presenza della ministra all’Agricoltura spagnola, Elena Espinosa  Mangana, l’edizione 2014 di Fruit Attraction, la principale fiera iberica dedicata al settore dell’ortofrutta, e bisogna aggiungere anche l’unica, escludendo piccole manifestazioni a carattere locale. «Nell’anno dell’alimentazione questa manifestazione assume un significato ancora maggiore – ha affermato la ministra al taglio del nastro -. Inoltre l’ortofrutta ha un ruolo di rilievo nell’economia del paese: secondo produttore di frutta dell’Ue e primo esportatore europeo».

Nel 2013 le esportazioni spagnole di frutta e verdura fresca è cresciuto dell’11% in valore sul 2012, totalizando 10,682 milioni di euro, e del 7% in volume, con 11,8 milioni di t (fonte: ministero dell’Economia). Il 92% dell’export è stato assorbito dal mercato europeo. Una tendenza confermata anche nel 2014: a luglio si è registrato un incremento in volume delle esportazioni di frutta e verdura del 6% sullo stesso periodo del 2013, portandosi a 7,4 milioni di t. In leggero aumento anche il valore (+1%), che si posiziona su 6,675 miliardi di euro. Secondo i dati del dipartimento de Adunas e Impuestos especiales, elaborati da Fepex, nei primi sette mesi dell’anno le vendite all’estero di verdura sono cresciute del 9% sullo stesso periodo del 2013, portandosi a 3,2 milioni di t, per un valore di 2,835 miliardi di euro (-0,5%), l’esportazione di frutta è incrementata del 3%, a 4,2 milioni di t, per un valore di 3,839 milioni di euro (+2%).

Sull’andamento della seconda metà dell’anno potrebbe incidere negativamente l’embargo russo, primo mercato extraeuropeo di destinazione dell’ortofrutta iberica: oltre 200mila t. «Per sostenere la produzione ortofruttícola nazionale – ha dichiarato la ministra – nel Piano nazionale abbiamo incrementato i controlli per evitare pratiche commerciali dannose e speculative e stiamo lavorando per stimolare i consumi con campagne di promozione. Nell’ultimo mese l’export del settore agroalimentare è cresciuto del 4%. A parte il mercato comunitario che resta il principale, sismo presenti in molti altri Paesa, la Russia è solo una delle destinazione. E attraverso il gruppo di lavoro che abbiamo costituito nel 2012 la recerca di nuovi mercati continua».

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