Mirtillo, Canada firma per importare dal Perù ed esportare in Cina

Firmato l’accordo tra Cina e Canada per l’esportazione dei mirtilli canadesi verso il gigante asiatico. È il secondo accordo internazionale del Paese Nord Americano, tra i primi quattro produttori mondiali di mirtilli, siglato nel corso di quest’estate. L’altro riguarda quello con il Perù che autorizza per la prima volta l’import della bacca andina nel mercato canadese dal momento che il Canada oltre che produttore è anche uno dei principali mercati mondiali per il mirtillo.

Il mercato mondiale. Gli accordi riflettono i nuovi equilibri che si vanno delineando nel mercato mondiale delle blueberries. Da un lato infatti c’è il crescete ruolo della Cina non solo per il suo enorme bacino di consumatori che farà triplicare la domanda in meno di 10 anni, ma anche come produttore dal momento che, secondo i dati diffusi nel corso del congresso internazionale dei piccoli frutti tenutosi a giugno 2014 a Qingdao, nella provincia dello Shangdong nella Cina Orientale, la Cina si prepara a sottrarre agli Stati Uniti il primo posto della classifica dei produttori mondiali.

La potenza emergente. Sul fronte dell’emisfero sud, in Perù, invece abbiamo un Paese (peraltro vicino ad un altro grande produttore di mirtilli che è il Cile) che ha annunciato di volere espandere la propria produzione agricola complessiva per arrivare ad essere una vera e propria potenza del settore nel giro di 10 anni. Attualmente solo il 3% della superficie costiera coltivabile e utilizzata a scopo produttivo sicché le possibilità di crescita dell’intero settore, sono grandissime. Tutto dipenderà dalla capacità del Paese di riuscire ad infrastrutturare un sistema irriguo in grado di sostenere la crescita ambìta e allo stesso tempo di meccanizzare la produzione che ancora oggi dipende molto, soprattutto nelle fasi post raccolta, dalla manodopera locale.

La produzione canadese. Intanto il Canada Occidentale deve fare i conti con i veloci cambiamenti climatici che hanno portato, per questa stagione, ad un forte anticipo della raccolta dei mirtilli della regione del Canada Occidentale (British Columbia).

«Mentre i nostri 800 produttori affrontano le sfide climatiche di questa stagione – spiega Debbie Etsell, direttore esecutivo del British Columbia Blueberry Council – siamo fiduciosi del fatto che il Canada Occidentale rimanga comunque un importante produttore della varietà Highbush. Ci aspettiamo una costante fornitura fino ai primi di settembre e pensiamo che il caldo di questa stagione servirà a conferire alle nostre varietà tardive, un sapore più dolce».

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