Con Primaflor la lattuga idroponica arriva in Qatar

Da un mese sono partiti, via aereo, i primi quantitativi di lattuga idroponica Primaflor diretti verso il Qatar. Sarebbe una delle prime esperienze, se non proprio la prima, di export di lattuga destinata al consumo verso Paesi mediorientali.

Il progetto. Tutto ciò è possibile perché il progetto di Lechuvitas, presentato ufficialmente a Fruit Attraction, é incentrato (al momento) su quattro varietà di lattughe proposte in versione idroponica che hanno una vita media più lunga rispetto alle lattughe di quarta gamma e che arriva anche a tre settimane.

Primaflor 2

«Abbiamo lanciato il progetto Lechuvitas a Marzo – spiega Carlos Barranco Zafra, direttore marketing e nuovi sviluppi di Primaflor, azienda spagnola leader nei prodotti di quarta gamma – e da settembre siamo già presenti, grazie all’accordo con un distributore locale, sul mercato del Qatar. Si tratta di un’iniziativa pilota di colture idroponiche che stiamo testando con piccole quantità e su quattro varietà ossia Trocadero verde e rosso, corallo rosso e tricolore. Non sono nuove varietà, sono le stesse produzioni che usiamo per la quarta gamma».

Le varietà. «Abbiamo già iniziato – precisa Barranco – a testare altre varietà. L’intento di questo progetto, prima di arrivare sui mercati stranieri, è innanzitutto quello di fare conoscere al consumatore spagnolo le tante varietà di lattuga esistenti perché al momento la domanda domestica è irrigidita su tre o quattro tipologie proprio a causa della scarsa conoscenza delle varie possibilità dell’offerta».

Così Primaflor si è inventato questo progetto di colture idroponiche, prodotti premium che vengono venduti in Spagna al prezzo di 1,50 euro e che possono anche essere riutilizzati perché se si tagliano le radici poi possono anche germogliare di nuovo.

Il packaging. «Grazie al particolare packaging che abbiamo studiato – continua Barranco – che trattiene l’acqua, queste lattughe non hanno bisogno di frigorifero e devono essere soltanto innaffiate. Possono essere usate più volte perché si possono staccare solo le foglie che servono per il consumo del momento, funzionando, in questo senso, come se fossero piante da odori».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome