Melone e anguria, una strategia globale per far la guerra agli snack

MELON & WATERMELON BUSINESS EVENT FOR EXPERTS 2016

Con un seminario che si è tenuto a Cartagena lo scorso 29 giugno, Vegetable Seeds, business unit di Bayer responsabile della commercializzazione del marchio Nunhems dedicato alle semenze orticole, ha invitato tutti i player della distribuzione alimentare a sviluppare una strategia comune con l’obiettivo di stimolare il mercato europeo del melone e anguria.

Il sapore. Tra le iniziative proposte c’è innanzitutto quella di mettere in evidenza le sane proprietà nutrizionali di questi frutti per renderli attraenti per tutti i consumatori. La collaborazione proposta si basa su un lavoro preliminare per identificare le principali tendenze dei consumatori nel settore ortofrutticolo, seguito da un’analisi, che coinvolge l’intero settore con l’obiettivo di esaminare nuove opportunità di business che abbiano come obiettivo meloni e angurie.

Durante il seminario, alla presenza esperti internazionali di vendita e di marketing, si è ribadita innanzitutto l’importanza del gusto come un elemento chiave per spingere le vendite che è stato individuato ncor più determinante del  fattore prezzo. Tanto più se viene abbinato all’interesse della gente per una dieta sana.

Su questo punto sono convenuti tutti gli stakeholder intervenuti e facenti parte del management delle più importanti aziende come Ramafrut, Pozo Sur, Hessing e Zenalco (Gruppo Auchan) che hanno sottolineato come la piena soddisfazione del cliente è l’unico modo per incoraggiare gli acquisti e fidelizzarli.

Le proprietà salutistiche. Tra le altre strategie, individuate, per il rilancio del mercato di melone e anguria – che mostra una crescita lenta, anche se leggermente più dinamica nel segmento delle piccole angurie di meno di due chilogrammi – è emersa anche la promozione delle loro proprietà salutistiche soprattutto per i bambini e di evidenziare la netta distanza dagli alimenti ricchi di zuccheri industriali.

«La soluzione – ha spiegato Sjanny van Beekveld, business Manager della società di consulenza internazionale IRI – sta in uno sforzo condiviso tra tutti gli stakeholder coinvolti per inviare il messaggio giusto e aumentare la consapevolezza dei consumatori sui diversi tipi di zucchero, in modo che il contenuto di fruttosio venga interpretato per quello che è: un beneficio per la salute e che si tratta di prodotti naturali del tutto diversi da quelli zuccherati artificialmente».

Le nuove varietà. «Nel corso degli ultimi anni – ha osservato Vicente Navarro, direttore generale vendite e marketing di Vegetable Seeds di Bayer – abbiamo fatto enormi sforzi per migliorare il prodotto, la garanzia di qualità e fidelizzare i clienti, ma abbiamo bisogno di continuare a lavorare come un gruppo per portare soluzioni nuove e più creative per il mercato in cui il sapore è la risorsa numero uno».

Lo studio sulle tendenze del mercato ha contribuito a stabilire il fatto positivo che i nuovi formati di presentazione anche personalizzati presso il punto di vendita stanno cercando di superare il fattore di stagionalità per aumentare il consumo di melone e angurie.

La comunicazione. «Non è più sufficiente – ha detto Paco González, general manager of Iberia and Global Sales & Marketing Manager of Melons and Watermelons at Vegetable Seeds in Bayer – trovare una soluzione globale per soddisfare tutti; stiamo vivendo in un momento in cui ogni tipo di consumatore vuole un prodotto diverso e abbiamo bisogno di lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo di soddisfare ogni segmento di consumatori».

Alla luce della crescente tendenza per le persone a consumare snack di frutta più volte al giorno, è importante anche sviluppare nuove varietà di meloni e angurie che, oltre alla qualità, possano garantire una shelf life più lunga. Questo potrebbe contribuire, ad esempio, ad aumentare il consumo della varietà Piel de Sapo nel mercato di esportazione, così come, nel segmento della frutta pelata, tagliata e pronta per il consumo quella che va per la maggiore è il melone Galia che ha una shelf-life più lunga dopo la lavorazione e il confezionamento.

Il target. Il consumo di snack di frutta fresca è attualmente uno dei segmenti di mercato con maggiori previsioni di crescita, specialmente tra i consumatori di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che sono abituati a spuntinare più volte al giorno. In questo caso, il frutto compete direttamente con le snack dolce e a base di cioccolato che è consolidato sul mercato degli snack.

«Una possibilità di vincere la battaglia contro gli snack tradizionali – dice Hans Liekens, Distribution Manager di Hessing Supervers – è quello di utilizzare le stesse tecniche di marketing di questi grandi marchi per riposizionare meloni e angurie in un supermercato Abbiamo bisogno di posizionare le fette di melone e cocomero pronto per il consumo proprio accanto alle barrette di cioccolato e nella stessa fascia di prezzo per permettere ai consumatori di potere scegliere».

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