Cultiva, tra novità nella IV gamma, raccoglitrici innovative e il successo negli Usa

Sempre più biologico e pasti unici vegetali nella linea che Cultiva prepara per il marchio Valfrutta, ma a stupire è la tecnologia della raccoglitrice

A Macfrut abbiamo incontrato Giancarlo Boscolo, presidente di Cultiva, con cui abbiamo  parlato delle novità del gruppo, che spaziano davvero in ogni direzione e non si fermano alle insalate o piatti pronti in IV gamma, focus della società che produce per il marchio Valfrutta.

Tutta da vedere nella videointervista l’innovativa raccoglitrice, sviluppata con una tecnologia italiana e brevettata in collaborazione con Raytec di Parma. La promessa è di individuare il 95% dei corpi estranei già sul campo per finire con il successo negli Stati Uniti, di cui avevamo già parlato qui.

Sempre più biologico nella IV gamma

Nel corso dell’anno saranno ampliate le referenze di prodotti bio imbustati in IV gamma, con l’aggiunta di tre nuove referenze, che preludono a un allungamento a scaffale con prodotti a disposizione per i retailer.

Nei prodotti tradizionali saranno invece i pasti unici a rappresentare un focus dell’azienda che a Macfrut ha presentato diverse referenze, per rispondere alla richiesta sempre più consistente di questa tipologia di prodotti.

La raccoglitrice innovativa: separa il 95% dei corpi estranei già sul campo

Una delle grosse problematiche che affrontano le società che lavorano i prodotti in IV gamma sono i corpi estranei che possono finire nelle buste a scaffale. Non è un caso che un grosso investimento da affrontare è soprattutto nelle soluzioni in grado di individuare nella linea di produzione qualsiasi elemento estraneo al prodotto da imbustare.

Non sempre questo avviene e i titoloni sui giornali fanno il resto per minare la credibilità delle società e del settore.

Cultiva in collaborazione con Raytec di Parma ha studiato una raccoglitrice in grado, grazie alla tecnologia ottica, di separare fino al 95% dei corpi estranei già in fase di raccolta, evitando che arrivino così nello stabilimento di confezionamento.

Una grossa innovazione e un brevetto depositato che, per ora, ha suscitato molto interesse e anche ordini soprattutto da oltre oceano.

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