Valfrutta-Colle d’Oro, un’intesa che scommette sull’innovazione

Il rapporto tra la romagnola Valfrutta Fresco e l’Op siciliana Colle d’Oro, si è costruito nel tempo. Sempre in funzione della creazione di canali commerciali per i prodotti orticoli dell’organizzazione produttiva di Ispica.

L’accordo. In sei anni il percorso è stato quello di partire prima con alcuni prodotti per arrivare oggi, a siglare un’intesa sulla linea Deliziorti di ampio respiro che punta su nuove varietà e mette sotto l’ombrello dei due brand aziendali, per iniziare, anche una confezione regalo natalizia con cui saranno venduti i nuovi pomodorini siciliani sviluppati dall’azienda di Ispica.

«Stiamo lavorando – ci spiega Stefano Soli, direttore commerciale di Valfrutta Fresco – per inserire dentro quest’accordo commerciale anche altri prodotti che verranno sempre distribuiti con la referenza Deliziorti a doppio marchio aziendale. Il prossimo sarà una zucchina innovativa in termini di croccantezza e di colore che è molto adatta per essere consumata cruda e che sarà inserita nella linea prima dell’estate. Ma la notizia principale di oggi è che abbiamo chiuso quest’accordo e ideato una confezione regalo per i pomodorini con l’intento di indentificarli nell’immaginario del consumatore, come un prodotto che per la sua qualità, si presta anche ad essere regalato».

L’innovazione varietale. Per l’occasione dell’avvio di questa partnership, Colle D’Oro mette sul piatto cinque nuove varietà di pomodorini che ha iniziato a commercializzare da un paio d’anno con l’intento di differenziare la produzione.

La gamma proposta spazia infatti dall’agrodolce Cherry Lemon (di colore giallo) al profumo di limone siciliano al rosso Delirio, dolce e inebriante, dal Dolcenero, scuro e misteriosamente dolce, al Dulcemiel, verde e dolcissimo, ideale per snack e insalate. Infine, il pomodorino Goloso, croccante e gustoso; caratterizzato da un attraente colore arancione, è dolce e zuccherino e si può utilizzare come snack o per preparare antipasti sfiziosi.

La strategia. «Le difficoltà del comparto – ci spiega Carmelo Calabrese, direttore commerciale di Colle d’Oro – causate dal crollo dei prezzi al produttore che sono sotto dei costi del 30%, sono lo scotto che paghiamo per la frammentazione produttiva che rende di fatto quasi impossibile qualsiasi forma di programmazione. L’unica strada che abbiamo per non soccombere è quella di associarsi e creare delle partnership per dare vita ad una buona rete commerciale perché diversamente non riusciamo ad affacciarci in Europa come dovremmo. Le nuove generazioni, figli di produttori che hanno studiato e tornano sui campi con una rinnovata cultura manageriale, hanno capito che è un passo obbligato ma guidano ancora solo una piccola parte delle aziende. Grazie all’accordo con Valfrutta fresco riusciamo a fare una programmazione della produzione che per un’azienda come la nostra che ogni anno produce 30mila tonnellate di ortaggi di cui 2mila di pomodorini, significa molto».

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