Prognosfruit, si annuncia positiva la campagna di mele e pere

Più di 260 rappresentanti internazionali dei settori melicoli e delle pere si sono incontrati in occasione della 38a conferenza Prognosfruit il 7 agosto 2014 a Istanbul (Turchia). In questa occasione, durante la quale Wapa (World apple and pear association) ha diffuso le stime sulla prossima campagna in Europa. La produzione di mele 2014 nell’Ue aumenterà del 9% rispetto al raccolto dello scorso anno. Per quanto riguarda le pere, i coltivatori europei prevedono una diminuzione del 2% rispetto allo scorso anno.

In particolare per le mele, nel 2014 il raccolto europeo complessivo previsto è di 11,893 milioni di t, con un incremento del 12% rispetto alla media degli ultimi tre anni. Per quanto riguarda le varietà, la produzione Golden Delicious aumenterà del 2%, arrivando a 2,587 milioni di t; Gala del 7% a 1,294 milioni di t; Idared del 4% a 1,096 milioni di t e Red Delicious del 6% a 635mila t. Anche per le coltivazioni di altri paesi dell’emisfero settentrionale è previsto un aumento rispetto allo scorso anno: Stati Uniti d’America +11%, Russia +4% e Ucraina +10%, mentre la produzione diminuirà in Cina (-7%), Turchia (-24%) e nei Balcani (-31%).

Per quanto riguarda le pere, si prevede un raccolto complessivo in Europa di 2,272 milioni di t, inferiore all’1% rispetto alla coltura media degli ultimi tre anni. Nel 2014 la varietà Conference diminuirà dell’1% a 889mila t, mentre Abate Fetel aumenterà del 17% a 356mila t e la William BC diminuirà del 9% a 256mila t. Negli altri paesi produttori dell’emisfero Nord si prevedono aumenti rispetto allo scorso anno negli Stati Uniti (+0,3%), Russia (+4%) e Ucraina (+2%) e diminuzioni, ad esempio in Cina (-4%) e soprattutto in Turchia (-29%).

Gli esperti presenti alla conferenza Prognosfruit 2014 sono del parere che il raccolto proveniente dal continente europeo sarà ben bilanciato, tenendo conto dei volumi più abbondanti nella parte settentrionale e centrale dell’UE e da produzioni inferiori in alcuni Stati meridionali, come i Balcani e la Turchia. La prossima stagione potrebbe quindi iniziare con una nota positiva e senza sovrapposizione di scorte della scorsa stagione.

Si è anche notato che le ottime condizioni climatiche in tutta Europa, durante i vari momenti critici della stagione di crescita delle colture, hanno favorito una produzione di qualità eccezionale e di maturazione ottimale. Anche i calibri dei frutti sono più grandi rispetto alle stagioni precedenti e più facilmente vendibili. La raccolta sarà una settimana prima rispetto alla data media e quasi tre settimane prima rispetto allo scorso anno. Ciò avrà l’effetto di estendere la stagione di commercializzazione.

Una serie d’incertezze a causa della tesa situazione geopolitica internazionale vedono il settore europeo impegnato a risolvere eventuali problemi di accesso al mercato e al tempo stesso a esplorare nuove opportunità in altri mercati o in quelli emergenti con una disponibilità ridotta. Nonostante questo, secondo gli esperti, l’alta qualità del raccolto fornirà forti vantaggi di marketing per acquisire nuovi clienti e consumatori.

Daniel Sauvaitre, vice presidente Wapa e Hans Van Es, presidente del Comitato di coordinamento Prognosfruit concordano sul fatto che: «il maggior raccolto e la buona qualità offriranno opportunità di crescita sia per le mele che per le pere nella prossima campagna e la produzione saprà rispondere alle aspettative dei consumatori. Essa consentirà inoltre alle industrie europee di esplorare nuovi mercati in tutto il mondo, rafforzando la posizione delle pere e delle mele europee sui mercati internazionali».

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