Europa, aumenta l’import di patate dolci dagli Usa

L’anno scorso due terzi delle patate dolci importate in Europa erano state prodotte negli Stati Uniti d’America che rappresenta il principale importatore in Europa di questo prodotto. Una fetta di mercato importante che ha registrato, peraltro, una crescita rapidissima negli anni. Basti pensare che nel 2011 la fetta di mercato Usa era del 49% e che, in soli trenni anni, l’import di patate dolci a stelle e strisce è cresciuto del 30%.

Il mercato. Secondo uno studio dell’American Sweet Potato Marketing Institute, che ha fotografato il mercato europeo a fine 2014, subito dopo gli Usa, principale importatore di patate dolci (con il 63% di quota di mercato), segue l’Honduras (9,3%); Egitto e Israele (entrambi con una quota dell’8,7%); la Cina (7,6%) e infine il Sud Africa (2,3%).

«La veloce crescita delle importazioni – si legge in una nota ufficiale dell’istituto statunitense – rivela come a crescere sia principalmente la domanda di questo prodotto soprattutto in Paesi come il Benelux, la Francia e la Germania dove nel 2014 gli Usa hanno importato circa 46mila tonnellate di patate, di fatto raddoppiando i volumi del 2009».

Le previsioni. Per la campagna 2014, la cui raccolta sta per iniziare e impegnerà gli agricoltori da settembre a ottobre, con i primi container attesi in Europa già dalla prima decade di ottobre, è previsto un incremento della produttività dato da un lato dall’aumento delle superfici coltivate e dall’altro dalle favorevoli condizioni climatiche.

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