Il futuro dell’ortofrutta italiana: le sfide a cui deve rispondere la filiera

A margine del convegno Think Fresh, l’evento di presentazione del volume Dentro al futuro di AgroTerGroup, Roberto Della Casa, fondatore e managing director del Gruppo, ha fatto il punto sulle sfide che attendono il mondo dell’ortofrutta italiana nei prossimi anni.

A partire dalla velocità di cambiamento e capacità di intercettare le esigenze, sempre più diversificate, dei consumatori che cercano cibi biologici, spaghetti e burger vegetali e sono ormai pronti per un pasto completamente a base di frutta e verdura.

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Il gusto è ciò che ancora maggiormente guida la scelta dei consumatori, per questo è necessario focalizzarsi sulla qualità, che deve smettere di essere altalenante e diventare costante nei punti vendita.

Fatto questo si potrebbero definire i prezzi di riferimento dei prodotti, tre o quattro al massimo, il che porterebbe a una semplificazione sia per il produttore sia per il consumatore.

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Una volta focalizzati questi aspetti, l’ortofrutta italiana potrà essere rifondata per dare più prospettive al consumatore e nuovo traino ai produttori e distributori italiani.

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